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Confcooperative Belluno e Treviso presenta il primo Bilancio di Sostenibilità

Un traguardo di trasparenza e responsabilità per un’associazione che festeggia 80 anni

Confcooperative Belluno e Treviso presenta il primo Bilancio di Sostenibilità

Foto di repertorio

Un passo avanti significativo nel segno della chiarezza e dell’impegno sociale: Confcooperative Belluno e Treviso pubblica oggi il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un documento che offre una visione trasparente e dettagliata delle attività svolte nel 2024 dall’associazione e dal Centro Servizi Ser.Coop.De, evidenziando l’impatto economico, ambientale e sociale delle cooperative aderenti.

Il 2025 segna un anno speciale per l’associazione, che celebra ottant’anni di presenza attiva sul territorio, e per la cooperazione internazionale, riconosciuta come International Year of Cooperatives. Il nuovo bilancio rappresenta così un momento di riflessione e di rilancio, fotografando un sistema cooperativo locale in crescita, che guarda al futuro con concretezza e ottimismo.

Il documento si basa su un’analisi che va oltre i numeri tradizionali, includendo la storia e la mission dell’associazione, i servizi offerti, i criteri di selezione dei fornitori, la responsabilità sociale, l’attenzione all’ambiente e la promozione del territorio. Nel 2024, lo staff di Confcooperative Belluno e Treviso ha fornito oltre 2500 ore di consulenza a 133 cooperative e ai loro 33.600 soci, assistendo con pratiche contabili, di gestione risorse umane, compliance e pratiche agricole. Oltre 33.000 cedolini paga sono stati elaborati, con più di 200 istanze presentate alle pubbliche amministrazioni.

Un punto di forza dell’associazione è il team stabile e qualificato: l’88% dei contratti è a tempo indeterminato, con una forte presenza femminile (82%), e un turnover positivo che conferma un organico in crescita (+42% negli ultimi tre anni) e un tasso di stabilità del 92%.

Il bilancio evidenzia inoltre l’importante investimento sulle persone, con oltre 900 ore annuali dedicate alla formazione del personale interno e un fitto calendario di corsi e laboratori promossi dall’Accademia di Cooperazione “Valerio Cescon”, frequentati da più di 400 tra amministratori, soci e lavoratori delle cooperative.

Oltre a tracciare un bilancio delle attività svolte, il documento sottolinea anche il ruolo attivo dell’associazione nel territorio, attraverso partecipazioni a festival, fiere ed eventi come Combinazioni, Rinascimenti, Agrimont, Ho.Re.Ca e Mig, e iniziative quali Scoop!, GECO, School of Coop e il Servizio Civile in Cooperativa.

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