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Cultura e territorio

Valeggio sul Mincio punta a diventare Capitale Italiana della Cultura 2028, Casali: “Un’opportunità per tutto il Veneto”

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia chiede il sostegno della Regione e dei Comuni della provincia di Verona: la candidatura porterebbe benefici economici, turistici e di immagine a tutto il territorio

Stefano Casali, sullo sfondo uno scorcio di Valeggio sul Mincio

Stefano Casali, sullo sfondo uno scorcio di Valeggio sul Mincio

Valeggio sul Mincio sogna di diventare Capitale Italiana della Cultura 2028 e raccoglie i primi consensi istituzionali. A sostenerne la candidatura è il consigliere regionale Stefano Casali (Fratelli d’Italia), che invita la Regione Veneto e tutte le amministrazioni comunali della provincia di Verona a fare squadra per appoggiare il progetto.

«Parliamo di un’opportunità straordinaria – spiega Casali – non solo per Valeggio, ma per tutta la provincia e l’intera Regione. Questo è un territorio unico, ricco di bellezze naturali, di storia e tradizioni enogastronomiche che meritano di essere valorizzate. Ottenere il riconoscimento a Capitale della Cultura porterebbe importanti ricadute in termini di turismo, economia e visibilità».

Il consigliere ha ricordato come il Veneto sia già la prima regione d’Italia per presenze turistiche e, con le Olimpiadi invernali alle porte, potrebbe consolidare ulteriormente la sua immagine internazionale. Per questo, Casali annuncia l’impegno del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a sostenere la candidatura in ogni sede politica, con un incontro già previsto a settembre con il sindaco di Valeggio, Alessandro Gardoni.

«Mi auguro – ha aggiunto – che anche gli altri otto consiglieri regionali veronesi, indipendentemente dal partito di appartenenza, appoggino convintamente il progetto. È una sfida culturale ed economica che può far crescere tutta la comunità».

Casali ha infine rivolto un plauso all’amministrazione comunale, che ha già presentato ufficialmente la candidatura: «Un lavoro fatto con visione e impegno – ha detto – per creare le condizioni necessarie al raggiungimento di un obiettivo di grande rilievo nazionale».

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