Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Norme comunali

Venezia, stop alle concessioni per i locali con slot e videolottery: il Consiglio di Stato conferma la linea del Comune

Respinto il ricorso di una società di gestione: per i giudici il rinnovo delle concessioni non è un diritto acquisito, ma una scelta discrezionale legata anche alla tutela della comunità

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Nessun rinnovo delle concessioni di suolo pubblico, a Venezia, per gli esercizi che ospitano apparecchi da gioco. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso presentato da una società attiva nella gestione e nel noleggio di videolottery contro il provvedimento del Comune.

Il regolamento comunale, infatti, prevede che la disdetta dei contratti relativi agli apparecchi sia condizione necessaria per ottenere una nuova concessione. La decisione dei giudici di Palazzo Spada conferma quanto già stabilito dal Tar del Veneto e riconosce la piena legittimità della disposizione dirigenziale del 2023, in linea con la normativa regionale contro il gioco patologico.

Secondo la sentenza, il rilascio delle concessioni non è un atto automatico, ma “configura una premialità, stante il potere discrezionale in capo all’ente comunale”. Tale discrezionalità riguarda non solo l’individuazione delle aree da occupare, ma anche dimensioni, tempi, modalità e restrizioni connesse a esigenze urbanistiche, architettoniche, paesaggistiche e di viabilità. La scelta del Comune di collegare il rinnovo delle concessioni alla rimozione degli apparecchi da gioco, precisa il Collegio, “non ha alcun carattere sanzionatorio”.

È stata inoltre respinta l’interpretazione della società ricorrente, secondo cui il provvedimento avrebbe valore retroattivo. Il Consiglio di Stato chiarisce che il rinnovo di una concessione va equiparato a una nuova assegnazione, senza che esista un diritto acquisito alla prosecuzione.

Infine, i giudici hanno ricordato che il divieto di rilasciare concessioni a locali dotati di apparecchi da gioco era già contenuto nel Regolamento Giochi del Comune di Venezia, approvato nel 2016. L’amministrazione aveva tuttavia concesso una proroga fino al 31 dicembre 2024, accogliendo la richiesta dell’associazione As.tro per agevolare gli esercenti che avevano contratti in corso con i gestori delle macchine.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione