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Verso la gloria: a Mogliano una mostra racconta il mondo di Giuseppe Berto

In occasione del Premio Letterario a lui intitolato, il Brolo ospita un viaggio tra i manoscritti, gli inediti e la vita del grande scrittore veneto

Verso la gloria: a Mogliano una mostra racconta il mondo di Giuseppe Berto

Foto dell'evento

Dal 6 settembre al 9 novembre 2025, il Brolo Centro d’Arte e Cultura ospita “Verso la gloria. Giuseppe Berto: uno scrittore e il suo archivio”, una mostra che per la prima volta apre al pubblico le carte originali, spesso inedite, di uno degli autori più complessi e intensi del secondo Novecento italiano. L’iniziativa è parte della XXXII edizione del Premio Letterario Giuseppe Berto.

Curata da Matteo Giancotti ed Emilio Lippi, con testi e apparati iconografici di Giancotti e Sandro Lauzzana e saggi a catalogo firmati da Domenico Scarpa, Paola Culicelli, Saverio Vita e Diego Bottacin, l’esposizione è un vero e proprio racconto per immagini, parole e documenti originali della vita e dell’opera di Berto. Un autore spesso ricordato per Il male oscuro, ma che ha lasciato un segno profondo anche con opere come Il cielo è rosso, Anonimo veneziano, Guerra in camicia nera e La gloria.

Manoscritti, dattiloscritti, agende, lettere, fotografie: il pubblico potrà addentrarsi nei luoghi e nei pensieri di Berto, tra il privato e il pubblico, la letteratura e la politica, la crisi personale e le riflessioni universali.

Tra i materiali in mostra spicca Il luogo (1968), un testo inedito scritto su richiesta di Andrea Zanzotto, dove Berto rievoca con intensità poetica i paesaggi della giovinezza e la memoria delle radici, in un dialogo profondo con il concetto di sradicamento. L’amicizia tra Berto e Zanzotto è documentata anche da una serie di lettere inedite, che mettono in luce la reciproca stima e una rara onestà intellettuale.

Il percorso espositivo è costruito come un racconto biografico e geografico: da Mogliano Veneto a Capo Vaticano, da Roma agli Stati Uniti. Un viaggio nei luoghi fisici e mentali che hanno plasmato lo scrittore e la sua visione del mondo. Il tutto è accompagnato da pannelli didattici e un ricco apparato visivo.

La mostra è promossa dalla Città di Mogliano Veneto, dal Comune di Ricadi, dall’Archivio Scrittori Veneti dell’Università di Padova e dall’Associazione Giuseppe Berto, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, della Regione Calabria e di numerose altre istituzioni locali e nazionali. Main sponsor dell’evento è San Marco Group, con il sostegno di vari partner del territorio.

«Giuseppe Berto – commenta Pietro Geremia, presidente di San Marco Group – è uno di quegli autori che non smettono mai di interrogare il nostro presente. È un onore sostenere una mostra che valorizza non solo la sua scrittura, ma anche le sue radici, perché credo profondamente nel potere della cultura come ponte tra le persone».

Tutti i materiali esposti provengono dall’Archivio Giuseppe Berto, custodito per decenni dalla moglie Manuela Perroni e dalla figlia Antonia, oggi di proprietà dell’Associazione Culturale Giuseppe Berto e conservato presso l’Università di Padova. Il fondo è stato reso accessibile alla ricerca grazie a un attento lavoro di catalogazione e digitalizzazione da parte dell’Archivio Scrittori Veneti.

Il catalogo della mostra è edito da Amos Edizioni (Venezia), a cura di Giancotti e Lippi, e contiene numerosi inediti, sia di Berto che dei suoi corrispondenti.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 6 settembre alle ore 16.30, alla presenza del comitato scientifico. L’ingresso alla mostra è gratuito.

Orari di apertura:

  • Venerdì: 16.00 – 19.00

  • Sabato: 10.30 – 12.30 | 16.00 – 19.00

  • Domenica: 10.30 – 12.30 | 16.00 – 19.00

Per gruppi, è possibile prenotare visite anche in altri giorni scrivendo a assoberto@virgilio.it.

Una grande occasione per scoprire un Giuseppe Berto meno conosciuto ma più attuale che mai. Un autore che, con il suo archivio finalmente accessibile, continua a dialogare con la coscienza di chi legge.

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