Scopri tutti gli eventi
Eventi
05.09.2025 - 15:30
Le immagini dell'evento
La ceramica antica incontra la tecnologia digitale in un’esperienza unica nel suo genere. A partire da oggi e fino al 5 dicembre, i visitatori di Palazzo Sturm potranno immergersi nell’universo di “DigitArt 3D: Le ceramiche di Giulia Caffo”, una mostra-gioco interattiva che rende la storia e l’artigianato ceramico accessibili e coinvolgenti per tutte le età.
L’iniziativa, realizzata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia con il supporto del Comune e dei Musei Civici di Bassano del Grappa, nasce nell’ambito del progetto iNEST - Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, con la collaborazione dell’Università di Bolzano, Trento, Verona e la Fondazione Università Ca’ Foscari. A svilupparla è stato Studio MACACO, con il contributo del programma europeo Horizon “Hephaestus”.
Progettata inizialmente per il pubblico scolastico, ma pensata per affascinare grandi e piccoli, l’installazione invita i visitatori a scoprire, attraverso due tavoli touch screen, la figura romanzata di Giulia Caffo, nobildonna appassionata d’arte ceramica, madre del barone Giambattista Sturm von Hirschfeld, che donò l’omonimo palazzo alla città.
Il percorso digitale si articola in tre sezioni principali:
“La storia di Giulia Caffo” – Un racconto in cinque capitoli animati da minigiochi interattivi come “Dipingi gli oggetti” e “Trova l’oggetto nascosto”. I partecipanti possono esplorare utensili e ceramiche d’uso quotidiano dell’Ottocento e Novecento, ricreati digitalmente in 3D.
“Gioca con le Ceramiche” – Una modalità alternativa che consente l’accesso diretto a tutti i minigiochi, in modo ludico e immediato.
“Interagisci con le ceramiche” – Gli utenti possono esplorare nel dettaglio le ricostruzioni tridimensionali delle ceramiche, scoprendone origine, tecniche e funzioni attraverso contenuti digitali intuitivi.
Uno degli elementi più innovativi dell’installazione è la possibilità di toccare le repliche fisiche degli oggetti protagonisti del gioco. Stampate in 3D con rilievi tattili, queste riproduzioni permettono anche a persone non vedenti e ipovedenti di vivere l’esperienza in autonomia. Un approccio che sottolinea l’impegno dei Musei Civici di Bassano verso l’accessibilità e l’inclusione.
“Questa iniziativa rappresenta un modo nuovo e coinvolgente di far dialogare il patrimonio artistico con le nuove tecnologie,” afferma Giada Pontarollo, Assessore alla Cultura e al Turismo. “La cultura, per essere davvero condivisa, deve trovare nuovi linguaggi che sappiano parlare anche alle giovani generazioni".
A sottolineare l’importanza del progetto anche Chiara Tessarollo, Consigliere comunale con delega alla ceramica: “È un passo importante per valorizzare il nostro artigianato e rilanciare la tradizione ceramica locale con strumenti innovativi e coinvolgenti".
“DigitArt 3D” non è solo una mostra, ma una finestra aperta su un passato vivo e interattivo, in cui l’arte incontra il digitale, e la manualità artigiana si racconta attraverso il gioco. Un appuntamento da non perdere per chi vuole vivere la cultura con mente e mani.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516