Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Scuola in Veneto: tre curiosità che forse non conoscevi

Dalle origini medievali ai progetti più innovativi

Scuola in Veneto: tre curiosità che forse non conoscevi

Foto di repertorio

1. La scuola più antica d’Italia è nata a Padova? Quasi!

Nel cuore del Veneto, Padova è sede di una delle università più antiche del mondo, fondata nel 1222. Ma pochi sanno che già nel Medioevo esistevano “scuole laiche” legate alle corporazioni artigiane e alle istituzioni comunali. Pur non essendo la prima scuola in senso moderno, Padova è stata un laboratorio educativo ante litteram, dove studenti da tutta Europa arrivavano per studiare medicina, diritto e filosofia.

Una curiosità: la prima cattedra di anatomia al mondo con dissezione pubblica fu istituita proprio a Padova, dando vita a un approccio scolastico pionieristico, basato sull’osservazione diretta e l’esperienza pratica — concetti oggi ancora centrali nella didattica moderna.

2. La scuola veneta guida l’Italia nei test INVALSI

Da anni il Veneto si distingue per i risultati ottenuti dagli studenti nei test nazionali INVALSI, soprattutto in matematica e comprensione del testo. Un dato spesso ignorato dal grande pubblico, ma che racconta molto della qualità dell’insegnamento, della preparazione degli insegnanti e di una cultura familiare attenta all’istruzione.

Nel 2024, ad esempio, il 59% degli studenti veneti di terza media ha raggiunto il livello “avanzato” o “intermedio alto” in matematica — un dato superiore alla media nazionale. Questo primato si riflette anche nel successo dei diplomati veneti nei percorsi universitari e tecnici post-diploma.

3. Il Veneto sperimenta l’educazione con la realtà virtuale

Nelle scuole superiori del Veneto, soprattutto negli istituti tecnici e professionali, si stanno sperimentando nuove tecnologie immersive, come la realtà virtuale e aumentata, per la didattica. Alcuni licei di Treviso, Verona e Vicenza hanno introdotto moduli di storia dell’arte, scienze e geografia in VR, che permettono agli studenti di “entrare” virtualmente in un dipinto del Rinascimento o di esplorare un vulcano dall’interno.

Questi progetti rientrano nei finanziamenti PNRR e nei bandi del Ministero dell’Istruzione per l’innovazione digitale, e dimostrano come il Veneto stia puntando su un modello educativo all’avanguardia, senza dimenticare la qualità dell’insegnamento tradizionale.

Conclusione
Tra gloriose radici storiche, prestazioni eccellenti e occhi puntati sul futuro, la scuola veneta si conferma una realtà educativa solida, capace di rinnovarsi e di sorprendere. Un mix di tradizione e innovazione che fa del Veneto una delle regioni più interessanti d’Italia anche sotto il profilo dell’istruzione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione