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Valdobbiadene: al via il Festival dell’Innovazione Scolastica, che raggiunge la sua quinta edizione

Dirigenti, insegnanti e una scuola internazionale hanno partecipato al seminario inaugurale che ha discusso il futuro educativo delle “character skills”

Festival dell'Innovazione Scolastica 2025

Festival dell'Innovazione Scolastica 2025

La quinta edizione del Festival dell’Innovazione Scolastica ha preso il via ieri a Villa dei Cedri, con oltre 400 partecipanti tra dirigenti scolastici, insegnanti e personale proveniente da tutta Italia, inclusa la prima scuola internazionale arrivata dalla Finlandia. Il seminario inaugurale, intitolato “Le NCS: un ponte tra istruzione ed educazione”, ha posto al centro del dibattito le competenze non cognitive, tema principale dell’edizione 2025.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luciano Fregonese e del consigliere regionale Tommaso Razziolini, il presidente e ideatore del Festival, Alberto Raffaelli, ha sottolineato come, così come le colline del Prosecco custodiscono armonia anche nell’apparente disordine, anche nelle classi si nasconda un potenziale da valorizzare. Angela Colmellere, consigliere del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ha evidenziato il valore della legge 22/2025, definendo l’insegnamento un “artigianato dell’anima” e ribadendo l’importanza di sviluppare le competenze non cognitive nei percorsi scolastici.

Il professor Massimo Baldacci, dell’Università di Urbino, ha spiegato che è necessario superare il termine generico “non cognitive skills” e parlare invece di “abiti caratteriali”, disposizioni durevoli che si formano attraverso un apprendimento profondo. La vicepresidente di Piazza dei Mestieri di Torino, Cristiana Poggio, ha invitato gli adulti a scommettere sul potenziale dei ragazzi, ricordando che le competenze non cognitive possono diventare strumenti preziosi di autovalutazione e riconoscimento del proprio valore.

Il presidente del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, Damiano Previtali, ha inquadrato la legge in un contesto di crescente complessità sociale, sottolineando che offre alle scuole l’opportunità di definire contenuti, metodi e strumenti di valutazione delle competenze non cognitive. Collegato in videoconferenza, il presidente dell’Invalsi Roberto Ricci ha confermato la correlazione tra lo sviluppo di queste competenze e i risultati nelle prove standardizzate, evidenziando il loro ruolo nel ridurre le disparità educative.

Carmela Palumbo, capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha ringraziato il Festival per l’occasione di confronto e ha annunciato l’avvio di un piano di formazione attraverso la SAFI e la creazione di un gruppo di lavoro ministeriale. Infine, Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, ha richiamato l’importanza di una visione completa delle competenze, ribadendo il ruolo dell’insegnante come guida nello sviluppo del potenziale degli studenti.

La giornata si è conclusa con il tradizionale brindisi di benvenuto nel parco di Villa dei Cedri. Oggi il Festival proseguirà con la presentazione delle esperienze delle scuole di tutta Italia e, in serata, con la Cena delle “Big Five”, durante la quale sarà consegnato il Premio “Bollicine della Scuola 2025” a Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace.

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