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Valdobbiadene celebra i donatori di sangue: oltre 200 volontari alla 25ª Giornata Provinciale

Al Tempio del Donatore, tra fede e impegno civile,

Valdobbiadene celebra i donatori di sangue: oltre 200 volontari alla 25ª Giornata Provinciale

Foto di repertorio

Un appuntamento all’insegna della gratitudine, della solidarietà e della memoria. Si è svolta ieri, al Tempio Internazionale del Donatore di Pianezze, la 25ª edizione della Giornata Provinciale del Donatore, promossa da Avis Provinciale Treviso. Presenti oltre 200 volontari, affiancati da dirigenti e rappresentanti delle 88 Avis Comunali della Marca, per ribadire il valore di un gesto semplice quanto fondamentale: donare il sangue.

Un altare per la vita

Il cuore della giornata è stata la celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Eugenio Coter, vescovo missionario e fondatore dell’Associazione Boliviana Donatori di Sangue. La sua presenza ha assunto un significato particolare, in questo Anno Giubilare, testimoniando come il dono del sangue travalichi i confini geografici e culturali, unendo le comunità nel nome dell’altruismo.

Avis Treviso: i numeri del 2025

Nel suo intervento, il presidente di Avis Provinciale Treviso, Paolo Zanatta, ha tracciato un bilancio dei primi sette mesi del 2025. Tra i dati principali:

  • 25.526 sacche di sangue raccolte

  • 4.681 sacche di plasma, con un incremento dell’1,8%

  • 1.207 nuovi donatori, in crescita rispetto al 2024

Nonostante un leggero calo dell’1,6% nella raccolta totale, l’associazione conferma il proprio impegno sul territorio e il dialogo costante con le istituzioni sanitarie per ampliare gli slot destinati alla donazione, soprattutto di plasma, sempre più cruciale in ambito terapeutico e farmaceutico.

Un tempio, un simbolo

Il Tempio del Donatore si conferma luogo simbolico e spirituale per il mondo del volontariato, tanto da essere stato designato come luogo di preghiera giubilare per il 2025. Un riconoscimento che rafforza il legame tra cultura del dono, spiritualità e impegno civile.

Il ponte con la Bolivia

La presenza di Monsignor Coter ha riportato alla memoria il progetto internazionale “Dar Sangre es dar Vida”, avviato proprio dal territorio trevigiano in collaborazione con Fiods, la Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue. L’iniziativa ha contribuito a diffondere la cultura della donazione in America Latina, rafforzando un legame tra Veneto e Bolivia che continua a portare frutti.

Autorità e comunità insieme

Numerose le autorità presenti: tra gli altri, Alberto Argentoni, già presidente nazionale Avis, Maurizio Bonotto, consigliere nazionale, Luca Marcon, presidente Avis Veneto, Gino Foffano, presidente del Tempio, Alessandro Spigariol, direttore della Medicina Trasfusionale Ulss 2, e Mario Piccolo, assessore del Comune di Valdobbiadene.

Un messaggio che dura 25 anni

La giornata si è conclusa con il corteo dei labari associativi, simbolo visibile di una rete che unisce oltre 31.000 donatori attivi nella sola provincia di Treviso. Il tutto si è chiuso con un momento conviviale nella sala “Vittorio Gomiero”, rinnovando un messaggio che resiste da 25 anni: donare è un atto di responsabilità verso l’altro e verso il futuro.

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