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Viabilità regionale

Al via la progettazione della variante alla Romea: il Veneto accelera per rendere più sicure le strade tra Venezia, Padova e Rovigo

La Regione, insieme a Comuni e Anas, avvia l’iter per ridisegnare un tratto della SS 309 e collegarlo alla Transpolesana, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e migliorare la mobilità lungo l’asse adriatico

L'assessore Elisa De Berti alla sessione del Consiglio Regionale

L'assessore Elisa De Berti alla sessione del Consiglio Regionale

Un passo importante per la sicurezza stradale del Veneto. La Vicepresidente della Regione e Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, ha annunciato oggi l’avvio della progettazione di una variante alla statale Romea, una delle strade più trafficate e pericolose d’Italia.

Nel corso di un incontro tecnico con Anas, cui hanno partecipato anche rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia e delle Province di Padova e Rovigo, sono stati presentati i progettisti incaricati di definire un nuovo tracciato. La variante prevedrà anche un collegamento con la Transpolesana, la SS 434, per migliorare la viabilità tra il Veneto e l’Emilia-Romagna.

«Questo è un passo fondamentale – ha spiegato De Berti – per garantire la sicurezza dei cittadini e rendere più funzionale e sostenibile un asse strategico che collega la nostra regione alla dorsale adriatica». L’iter di progettazione, frutto di un lungo confronto con i Comuni e le realtà locali, punta a trovare una soluzione condivisa che riduca il rischio di incidenti e potenzi la mobilità sul territorio.

Secondo la vicepresidente, il coinvolgimento del Ministero, del Vicepresidente del Consiglio e di Anas permetterà finalmente di dare il via a un’opera attesa da anni, destinata a risolvere un nodo cruciale per i trasporti veneti.

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