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Lavoro e industria

Innovatek di Longarone punta all’aumento dell’occupazione: piano industriale aggiornato e nuovo accordo in vista

Dopo il tavolo regionale di monitoraggio, l’azienda prevede di crescere da 60 a 135 dipendenti entro un anno con il supporto di nuove misure di sostegno

Valeria Mantovan, Innovatek

Valeria Mantovan, Innovatek

Si è svolto oggi il tavolo regionale di monitoraggio sullo stabilimento Innovatek, insediato nell’ex fabbrica Safilo di Longarone, dove si sta portando avanti un progetto di reindustrializzazione che punta a rafforzare l’occupazione locale.

Convocato dall’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan e coordinato da Giuliano Bascetta dell’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, l’incontro ha visto la partecipazione dei vertici di Innovatek con i loro consulenti, delle organizzazioni sindacali Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL e dei rappresentanti dei lavoratori.

“Abbiamo aggiornato lo stato del piano industriale – spiega Mantovan – confermando la strategia di diversificazione delle produzioni, principalmente come fornitura alle altre aziende del gruppo di appartenenza”.

Oggi l’azienda occupa circa 60 persone, ma l’obiettivo è arrivare a 90 entro fine ottobre e a 135 entro un anno. Per farlo sarà necessario un nuovo ammortizzatore sociale straordinario e un accordo con i sindacati per accompagnare la crescita. La discussione sulle soluzioni possibili è fissata per il 16 settembre in azienda, mentre il prossimo tavolo regionale è programmato per il 26 settembre.

“La Regione continuerà a fornire supporto tecnico e organizzativo – conclude l’assessore – e le politiche attive già previste saranno a corredo dell’ammortizzatore sociale che verrà valutato, per garantire una transizione il più possibile condivisa”.

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