Chiude la metro di Marghera: in 33 rischiano il posto di lavoro

La notizia è arrivata ieri, dopo un incontro a Milano con i vertici dell’azienda: il punto vendita Metro di Marghera, in via Colombara, chiuderà definitivamente il 15 ottobre 2025. Una decisione che, seppur nell’aria da tempo, segna un duro colpo per i 33 lavoratori impiegati nel supermercato, molti dei quali over 50 e con oltre trent’anni di servizio presso l’azienda.

Il contratto d’affitto dello stabile sarebbe infatti scaduto all’inizio del 2026, ma i vertici dell’azienda hanno optato per la chiusura anticipata, una scelta che rischia di privare il territorio non solo di un importante punto di riferimento commerciale, ma anche di preziose risorse umane.

Non è la prima volta che Metro minaccia di chiudere il punto vendita di Marghera. Già nel 2015 e nel 2019 l’azienda aveva annunciato la chiusura, ma in entrambe le occasioni erano seguite trattative che avevano portato a mantenere una parte dei posti di lavoro. La situazione attuale, però, sembra essere diversa, con il rischio concreto che i lavoratori vengano definitivamente licenziati.

La chiusura di Metro a Marghera segna una perdita significativa per i lavoratori coinvolti, che ora si trovano di fronte a un futuro incerto. In un periodo in cui trovare un nuovo impiego può rivelarsi particolarmente difficile per i lavoratori più anziani, il sindacato e i dipendenti chiedono un intervento delle istituzioni per tutelare i posti di lavoro e garantire una transizione il più indolore possibile.

L’azienda, dal canto suo, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali oltre a quelle relative alla scadenza del contratto di affitto. Tuttavia, la Cgil di Venezia ha già annunciato nuove azioni di protesta e mobilitazione per difendere i diritti dei lavoratori e scongiurare la chiusura definitiva.