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Tributo agli alpini

Belluno consegna il Sigillo della Città all’ANA: un riconoscimento per oltre un secolo di storia alpina

Sabato 13 settembre il Teatro Comunale ospiterà la cerimonia ufficiale. Dalla piazza dei Martiri al concerto serale, una giornata di festa per ribadire il legame tra la comunità e gli Alpini

alpini

Foto di repertorio

Belluno si prepara a vivere un momento speciale: sabato 13 settembre, al Teatro Dino Buzzati, il Comune consegnerà il Sigillo della Città all’Associazione Nazionale Alpini. Si tratta della massima onorificenza cittadina, che negli ultimi vent’anni è stata conferita soltanto quattro volte, a figure e realtà di prestigio internazionale come Rita Levi Montalcini e Gino Strada.

Il riconoscimento arriva per celebrare un legame che da oltre un secolo unisce Belluno e le penne nere: dai 104 anni della sezione cittadina dell’ANA, alla presenza del 7° Reggimento Alpini, fino alla memoria della Brigata Cadore. «Gli Alpini sono una forza viva che unisce le generazioni e rappresentano un esempio di cittadinanza attiva», ha sottolineato il sindaco Oscar De Pellegrin. Sulla stessa linea l’assessore al turismo Paolo Luciani, che ha ricordato come «i valori di solidarietà e servizio degli Alpini abbiano accompagnato la nostra città nei momenti più difficili e più felici».

A ribadire l’orgoglio del mondo alpino è anche il presidente della sezione bellunese, Lino De Pra: «Il Sigillo è un premio che racchiude l’amicizia e la fiducia che gli Alpini hanno sempre ricevuto dai bellunesi. Da volontari e da Protezione civile siamo sempre stati pronti a servire la comunità, e continueremo a farlo».

La giornata di sabato sarà scandita da appuntamenti che coinvolgeranno l’intera città. Alle 15.30 l’alzabandiera in piazza dei Martiri, seguito alle 16.30 dal carosello della Fanfara Brigata Alpina Cadore in piazza Duomo. Alle 20.30, al Teatro Comunale, la cerimonia ufficiale con la consegna del Sigillo e un concerto che proporrà non solo marce alpine ma anche brani classici, con la partecipazione di un soprano e di un tenore. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei 600 posti, con offerta destinata ad associazioni locali di solidarietà.

Il fine settimana sarà inoltre arricchito dalla commemorazione al Sacrario di Pian de Salesei, in Livinallongo, dove la comunità alpina rinnoverà il suo impegno alla memoria.

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