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Padova, tenta di allontanarsi con il passeggino: 22enne arrestato per resistenza e denunciato per tentato sequestro

In piazzale Stazione, 22enne tunisino arrestato; percosse al padre, bimba di un anno illesa; obbligo di dimora.

Padova, tenta di allontanarsi con il passeggino: 22enne arrestato per resistenza e denunciato per tentato sequestro

Foto di repertorio @Pexels

Una scena improvvisa e concitata in pieno giorno, un passeggino spinto verso l’uscita del piazzale, il pronto intervento degli agenti: Padova torna a interrogarsi sulla sicurezza degli spazi pubblici dopo l’arresto di un 22enne tunisino, accusato di aver tentato di allontanarsi con una bambina di un anno addormentata nella carrozzina. Un fatto che colpisce per dinamica e contesto, su cui la Questura ha reagito con rapidità e con una serie di misure penali e amministrative.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, il pomeriggio del 20 novembre, a Padova, in piazzale Stazione, un 22enne di nazionalità tunisina avrebbe colpito con un pugno al volto il padre della bambina, un cittadino rumeno di 21 anni, per poi tentare di allontanarsi con il passeggino. La piccola, che in quel momento dormiva, era assicurata con le cinture di sicurezza. L’intervento degli agenti, impegnati nei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, ha interrotto la fuga e consentito di bloccare l’uomo.

Il giovane è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e denunciato per percosse e per il tentativo di sequestro della minore. Durante l’accompagnamento in Questura, il 22enne – regolare sul territorio, residente in provincia di Padova ed entrato in Italia circa un anno fa – avrebbe sferrato calci a un agente, provocandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Verificate le condizioni di salute della bambina, gli operatori l’hanno riaffidata al padre.

Nella mattinata di venerdì 21 novembre si è tenuto il giudizio per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza dell’indagato. Si tratta di una misura che limita gli spostamenti dell’interessato e consente un monitoraggio più stretto da parte delle forze dell’ordine, in attesa degli ulteriori sviluppi processuali.

Sul fronte amministrativo, il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione per l’avvio del procedimento di revoca del titolo di soggiorno in possesso del cittadino tunisino. Contestualmente, la Divisione Polizia Anticrimine è stata incaricata di adottare la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal capoluogo, che vieta al destinatario di fare ritorno a Padova per il periodo stabilito dall’autorità.

Elemento dirimente e rassicurante: la bambina non ha riportato conseguenze e, dopo gli accertamenti, è stata riaffidata al padre. La prontezza del dispositivo di controllo in piazzale Stazione ha impedito che l’episodio potesse degenerare. Un tassello che conferma come la presenza sul territorio e l’intervento tempestivo siano decisivi per la tutela delle persone più vulnerabili, a partire dai minori.

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