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ETRA investe 86 milioni nel 2024 per acqua, ambiente ed energia tra Padova, Vicenza e Treviso

Presentato a Cittadella il primo Bilancio di Sostenibilità da società benefit: la multiutility veneta punta su servizi più efficienti, riduzione delle perdite idriche e nuove iniziative sul territorio

Il consiglio direttivo di ETRA

Il consiglio direttivo di ETRA

È un bilancio di grandi numeri e di buone notizie quello presentato giovedì da ETRA SpA nella sede di Cittadella. La multiutility, recentemente trasformata in società benefit, ha approvato il suo primo Bilancio di Sostenibilità in questa nuova veste, sottolineando non solo i risultati economici, ma anche gli impegni ambientali, sociali e territoriali raggiunti nel 2024.

«Dodici mesi molto importanti – ha spiegato il presidente Flavio Frasson – in cui il nuovo sistema di governance è diventato operativo. La sostenibilità è il criterio guida di ogni nostra scelta, ed è da qui che dipende lo sviluppo della società».

Numeri alla mano, ETRA ha investito lo scorso anno circa 86 milioni di euro, segnando un piccolo record rispetto al 2023. Gran parte delle risorse, 63,7 milioni, è andata al Servizio Idrico Integrato, mentre 22,4 milioni sono stati destinati al Servizio Ambientale Integrato e circa 300 mila euro ad altri servizi, soprattutto legati all’energia. Complessivamente, la multiutility ha generato un valore economico di 218 milioni, distribuito tra fornitori, personale, banche e pubblica amministrazione.

Sul fronte idrico, la società serve oltre 600mila abitanti tra le province di Padova, Vicenza e Treviso garantendo acqua sicura e di qualità grazie a un’efficiente rete acquedottistica, analisi costanti e interventi di manutenzione. Particolare attenzione è stata dedicata alla riduzione delle perdite, che nel 2024 sono calate dell’8,5% rispetto all’anno precedente.

Nel settore ambientale, ETRA ha innovato la raccolta rifiuti con nuovi investimenti e grazie ai finanziamenti PNRR, ha aumentato le isole ecologiche H24 e potenziato i Centri di Raccolta, portando la raccolta differenziata all’82%. Importante sottolineare che il 58% degli appalti resta in Veneto, con il 42% concentrato nelle province di Padova e Vicenza.

Non solo numeri: la società punta anche alla responsabilità sociale con progetti nelle scuole e sul territorio. Attraverso ETRA Academy, nell’ultimo anno scolastico sono stati coinvolti quasi 33 mila studenti per sensibilizzare su temi come riciclo, risparmio idrico e raccolta differenziata.

«Tutti questi risultati – conclude Frasson – rientrano nei quattro pilastri del nostro Piano di sostenibilità: Ambiente, Territorio, Persone e Governance. Il nostro personale resta la risorsa più preziosa per aprire nuove prospettive per le comunità venete».

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