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“Alzheimer Cafè”: a Trebaseleghe tre appuntamenti per sostenere chi si prende cura

Alla Casa Don Orione incontri gratuiti per famiglie e caregiver, tra informazione, ascolto e condivisione. Un progetto per non sentirsi soli

“Alzheimer Cafè”: a Trebaseleghe tre appuntamenti per sostenere chi si prende cura

Foto di repertorio

In vista della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, che si celebra il 21 settembre in tutto il mondo, prende il via a Trebaseleghe una nuova edizione dell’“Alzheimer Cafè”, ciclo di incontri pensato per offrire supporto, formazione e ascolto ai caregiver e ai familiari delle persone affette da demenza o decadimento cognitivo.

L’iniziativa si svolgerà nella sala teatro della Casa Don Orione, nei sabati mattina dalle 10.30 alle 12.00, con tre appuntamenti distinti ma collegati da un unico filo conduttore: aiutare chi aiuta. Il primo incontro è in programma domani, sabato 20 settembre, con “Un caffè con la logopedista” a cura della dottoressa Monica Mezzalira. Seguiranno il 18 ottobre l’incontro con lo psicologo Federico Bompan, e il 29 novembre un approfondimento sui Centri Sollievo Auser, guidato dalla dottoressa Moira Tommasello.

Il progetto, gratuito e aperto a tutti, è sostenuto dal Comune di Trebaseleghe, rappresentato dall’assessore ai Servizi Sociali Rosanna Trevisan, che sottolinea:

«Vogliamo offrire un luogo in cui le famiglie possano trovare non solo informazioni utili, ma anche conforto e condivisione. Ringraziamo Casa Don Orione per la collaborazione e invitiamo tutti a partecipare: affrontare insieme questo cammino può fare la differenza».

Ma l’“Alzheimer Cafè” non è solo una serie di incontri informativi: è uno spazio emotivo protetto, pensato per dare voce alle fatiche quotidiane di chi assiste un proprio caro. Come spiegano le psicologhe Alessandra Desiderà, Micol Bondanza e Sara Sabbadin, promotrici del progetto:

«La demenza non colpisce solo la persona malata, ma tutta la sua rete affettiva. I caregiver spesso vivono solitudine, senso di colpa e smarrimento. Con questo percorso vogliamo offrire uno spazio dove sentirsi accolti, ascoltati e accompagnati. Dove ogni dubbio o emozione può essere condiviso senza paura di essere giudicati».

Il percorso rientra nella rassegna di attività di sensibilizzazione sul tema dell’invecchiamento e della fragilità, e vuole restituire dignità, ascolto e strumenti concreti a chi affronta giorno per giorno le difficoltà legate alla cura.

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