Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cucina

Autunno in Veneto: i migliori cibi della stagione

Un viaggio gastronomico tra le eccellenze regionali

Autunno in Veneto: i migliori cibi della stagione

Foto d'archivio

Quando le prime nebbie mattutine vestono le valli e gli strati dorati delle foglie segnano il passaggio delle stagioni, il Veneto si prepara ad uno dei momenti più ricchi e autentici dal punto di vista gastronomico. Frutta, verdura, carni e formaggi ereditano odori antichi e sapori decisi: ecco le eccellenze da non perdere quest’autunno.

I protagonisti della stagione

  • Radicchio IGP
    È il re delle verdure autunnali. Il Radicchio Rosso di Treviso (precoce e tardivo), il Radicchio Variegato di Castelfranco, quello di Chioggia e di Verona: ognuno con la sua personalità, dal retrogusto amarognolo, perfetto per risotti, torte salate e anche insalate robuste. 

  • Castagne / Marroni
    Il Veneto offre alcune tipologie tutelate, come il Marrone di Combai, il Marrone del Monfenera, e il Marrone di San Zeno DOP. Arrostite, bollite, trasformate in marmellate o utilizzate in dessert: le castagne sono il simbolo dei boschi autunnali. 

  • Funghi e sottobosco
    I boschi veneti regalano funghi profumati che accompagnano risotti, paste fatte in casa o fritture. Molto apprezzati anche i prodotti derivati nei mercati autunnali. 

  • Zucca
    Morbida, dolce, dalla polpa densa e vellutata: la zucca trova spazio in molte ricette autunnali venete, nelle zuppe, nei tortelli, oppure come contorno semplice ma confortante.

  • Carni, insaccati e salumi tipici
    Tra i prodotti tradizionali veneti spiccano la sopressa, il prosciutto locale, carni trasformate e insaccati. Ingredienti che esaltano anche piatti semplici come polenta e insaccati. 

  • Formaggi stagionati
    Dal latte di malga alle latterie locali, con stagionature che richiedono freddo e tempo: Asiago, Monte Veronese, formaggi nostrano sono perfetti per taglieri, grattugiate nel risotto o fusi su polenta. 

  • Prodotti da forno, conserve, miele
    Con l’arrivo dell’autunno rialzano la voce i prodotti come farine rustiche, pani caserecci, dolci nella tradizione contadina, confetture di frutta autunnale, miele di castagno. Il tutto accompagnato da un buon vino locale. 

  • Oca in onto
    Un’eccellenza delle conserve tradizionali venete: l’oca in onto (o “oco in pignatto”) era una preparazione domestica per conservare le carni d’oca, insaporite con erbe aromatiche, utile anche per i mesi più freddi. 

Perché questi prodotti sono speciali

L’autunno per il Veneto non è solo una stagione agricola: è un punto di svolta. Le colture entrano in maturazione, la raccolta si intensifica, i boschi offrono risorse spontanee, e le tradizioni legate alla conservazione – come quelle delle carni, dei formaggi, delle conserve – tornano al centro delle tavole. La stagionalità non è solo una questione di gusto, ma anche di cultura: ogni ingrediente porta con sé storie locali, terroir ben definiti, un patrimonio di saperi che spesso rischia di perdersi.

Come gustarli al meglio

  • Privilegiare mercati locali e produttori diretti, in modo da gustare prodotti freschi e rispettosi del territorio.

  • Cercare le indicazioni di IGP, DOP, PAT per essere sicuri della qualità e della tradizione.

  • Usare tecniche di cottura che esaltano i sapori: brasati, risotti, polente, arrosti, lievitati e conservazioni casalinghe.

  • Abbinamenti con vini veneti che sposano il carattere robusto o più delicato dei piatti autunnali.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione