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Struttura inutilizzata

Una commissione speciale per l’ex ospedale di Noale, la proposta dell'ex sindaco Celeghin

Obiettivo valorizzare il bene comune. Il sindaco Sorino: "Siamo favorevoli"

Una commissione speciale per l’ex ospedale di Noale, la proposta dell'ex sindaco Celeghin

Un’idea destinata a rimettere al centro il destino dell’ex ospedale di Noale arriva da Michele Celeghin, ex primo cittadino della città dei Tempesta e capogruppo della lista civica “Michele Celeghin Sindaco”: un emendamento al DUP 2026–2028 per istituire una Commissione straordinaria chiamata ad aprire una discussione pubblica e partecipata sulla riconversione delle aree dismesse.

La struttura, di grande valore storico e identitario, da anni giace inutilizzata nel cuore della città, diventando un vuoto urbano che interroga amministratori e cittadini.

Non un fulmine a ciel sereno: già nel primo Consiglio comunale un emendamento approvato all’unanimità – con il sostegno anche di Officina e Civica Democratica – aveva impegnato l’amministrazione a percorrere la strada della partecipazione. La nuova proposta si inserisce in quel solco, sostituendo il “tavolo di trattativa” previsto nel DUP con un organismo regolato dal regolamento comunale, dotato di mandato chiaro, tempi definiti e trasparenza. In altre parole, un luogo istituzionale capace di tenere insieme ascolto, competenze e responsabilità.

“Leggo il DUP e vedo apparire improvvisamente parole come ‘accordi pubblico-privato’ relativi evidentemente a snaturare la destinazione socio-sanitaria degli immobili. È evidente – afferma Celeghin – che l’argomento va affrontato in maniera collegiale. Gli immobili frutto dei lasciti dei noalesi devono mantenere un utilizzo a favore della comunità, evitando le solite speculazioni edilizie”.

Parole che segnano il perimetro politico dell’iniziativa: aprire, sì, a modelli di gestione sostenibili, ma senza smarrire la finalità pubblica del bene.

Nelle intenzioni del proponente, la Commissione dovrà valorizzare il patrimonio comune, costruire scenari sostenibili e comparare opzioni alternative: servizi socio-sanitari di prossimità, spazi per le associazioni, luoghi per giovani e anziani, funzioni culturali e formative. Con un principio guida: prima di essere dell’ULSS, quell’ospedale apparteneva idealmente ai noalesi.

Da qui l’idea di un percorso che preveda sopralluoghi, audizioni, una mappatura puntuale di proprietà, vincoli e costi, fino a ipotesi progettuali con stime economiche e benefici attesi.

L’obiettivo è riportare il confronto alla luce del sole: documenti accessibili, cronoprogramma pubblico, criteri di valutazione esplicitati. Solo così, sostiene il capogruppo, si potrà evitare che la partita scivoli in un negoziato opaco e sbilanciato, dove la parola “valorizzazione” si traduce in rendita immobiliare.

Coinvolgere scuole, ordini professionali, mondo del volontariato e ULSS significherebbe allargare il raggio delle soluzioni e rafforzarne la fattibilità.

Ma l’ex ospedale è solo uno dei dossier che approderanno in Consiglio. Celeghin porterà anche i disagi creati dal recente taglio ai trasporti scolastici, che ha messo in difficoltà molte famiglie tra coincidenze saltate e tempi di percorrenza allungati. E tornerà la questione aperta dopo la chiusura dello sportello Inps di Dolo: per ottenere una pratica o una visita, sempre più anziani sono costretti a spostarsi a Mestre, con costi e ostacoli che scoraggiano proprio chi avrebbe più bisogno di assistenza.

Urbanistica, servizi, welfare: il filo rosso è la ricucitura tra istituzioni e comunità. La Commissione straordinaria, se nascerà, potrà essere banco di prova di un metodo: decisioni condivise, regole chiare e un esito che restituisca spazi e servizi, favorendo socialità, assistenza e inclusione. Per Noale, l’ex ospedale potrebbe tornare a essere non un relitto del passato, ma il cantiere di un nuovo patto civico.

Sull'argomento pronta è arrivata l'apertura da parte dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Sorino. Il consiglio comunale di Noale ha dato il via libera infatti ad una commissione straordinaria a riguardo. La prima riunione si terrà prossimamente con l'incarico di studiare la valorizzazione degli spazi dell’ex struttura sanitaria.  “Credo che sia una proposta condivisibile – ha dichiarato il primo cittadino - La maggioranza voterà a favore”.

Riccardo Musacco

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