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Incidente a Chioggia: c'è la denuncia per le condizioni di lavoro degli autisti Veritas

I Sindacati chiedono un cambiamento radicale nel sistema di raccolta rifiuti nel centro storico

Incidente a Chioggia: c'è la denuncia per le condizioni di lavoro degli autisti Veritas

Foto di repertorio

La tragedia che ha colpito Chioggia, con la morte di una persona e il coinvolgimento di un autista della Veritas, ha riacceso il dibattito sulle pericolose condizioni di lavoro degli operatori ecologici nel centro storico della città. L’autista, condannato a 10 mesi di pena per il suo coinvolgimento nell'incidente, diventa il simbolo di un problema che da tempo le organizzazioni sindacali denunciano: il rischio quotidiano che corrono i lavoratori della raccolta rifiuti, costantemente esposti a situazioni di pericolo mentre si muovono in spazi stretti, tra pedoni, turisti e traffico intenso.

Le manovre complesse e pericolose che gli autisti sono costretti a fare nelle vie anguste del centro storico di Chioggia mettono a repentaglio non solo la loro incolumità, ma anche quella dei cittadini. La presenza di biciclette, pedoni e attività commerciali aumenta il rischio di incidenti, mentre il sistema attuale non garantisce adeguate misure di sicurezza. Le criticità legate a questi lavori sono ormai evidenti, ma la sicurezza sembra essere ancora un concetto trascurato.

Serve un cambiamento immediato

«È arrivato il momento di dire basta», affermano le organizzazioni sindacali e la RSU di Veritas, sottolineando che la situazione è insostenibile e richiede un intervento urgente. «Le soluzioni attuali non sono più compatibili con la sicurezza dei lavoratori e della cittadinanza», continuano i rappresentanti sindacali, che chiedono una radicale riforma del sistema di raccolta nel centro storico di Chioggia.

Le proposte avanzate dalle organizzazioni includono l’individuazione di metodi alternativi per la raccolta dei rifiuti, in grado di garantire alti standard di sicurezza per chi lavora e per i cittadini. L’obiettivo è evitare che tragedie come quella di questi giorni possano ripetersi, adottando soluzioni più sicure e sostenibili, che riducano al minimo i rischi legati alle operazioni quotidiane di raccolta.

Solidarietà al lavoratore coinvolto

Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro piena solidarietà al lavoratore coinvolto nell'incidente, un gesto che non solo si carica di umanità, ma evidenzia anche le difficoltà e i pericoli che caratterizzano la professione. «Questo incidente drammatico non è un caso isolato, ma il sintomo di una condizione di lavoro che deve cambiare», dichiarano. «La responsabilità non deve ricadere solo sui lavoratori, ma deve essere l’intera struttura del sistema di raccolta a dover essere ripensata per garantire una maggiore sicurezza».

Un confronto urgente con le istituzioni

In seguito alla tragedia, le organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con l’azienda Veritas e con le istituzioni locali per discutere le misure necessarie a tutelare la sicurezza di chi lavora e dei cittadini. «Non possiamo più permettere che la sicurezza venga considerata un optional. È fondamentale che vengano adottate soluzioni concrete e durature», concludono i rappresentanti sindacali, ribadendo la necessità di un impegno comune per garantire un ambiente di lavoro più sicuro.

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