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Festa dei Nonni 2025: oltre la gioia, il 54,7% rinuncia a interessi e cura di sé per accudire i nipoti

Un ruolo fondamentale ma spesso gravato da sacrifici e rinunce, tra amore e responsabilità sociale

Festa dei Nonni 2025: oltre la gioia, il 54,7% rinuncia a interessi e cura di sé per accudire i nipoti

Foto di repertorio

Nella quarta edizione del Questionario per la Festa dei Nonni promosso dalla Fnp Cisl Veneto emerge un quadro complesso e toccante del ruolo dei nonni nelle famiglie venete. Il 54,7% degli intervistati dichiara di aver rinunciato a interessi personali, hobby o attività fisica per dedicarsi ai nipoti, attività svolta con dedizione ma anche con una certa amarezza.

L’83,3% dei nonni si occupa regolarmente dei nipoti, con quasi il 30% impegnato quotidianamente. Il 40,4% indica come motivazione principale la necessità di coprire gli orari lavorativi dei genitori, spesso in contrasto con quelli dei servizi scolastici o di assistenza all’infanzia. Il ruolo dei nonni si configura quindi come un pilastro fondamentale per la gestione quotidiana delle famiglie, in assenza di servizi adeguati e accessibili.

I dati rivelano anche un aspetto preoccupante: quasi un nonno su dieci trascura la propria salute per dedicarsi ai nipoti. Nel complesso, il 72,6% rinuncia a hobby e interessi, il 41,3% all’attività fisica regolare e il 40,6% alle occasioni di socializzazione, fattori che possono incidere negativamente sul benessere e sull’invecchiamento attivo.

Le risposte libere raccolte evidenziano sentimenti di amore e responsabilità, ma anche frustrazione per il carico imposto da una società che, spesso, non offre sufficienti alternative alle famiglie. «I nonni sono fornitori di servizi fondamentali ma troppo spesso non riconosciuti né supportati adeguatamente», sottolinea Tina Cupani, segretaria generale Fnp Cisl Veneto. «La Festa dei Nonni deve essere anche un momento per riflettere sul grande debito sociale e istituzionale che abbiamo verso di loro.»

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