Spinea dice no alla guerra: il Comune aderisce alla campagna “R1PUD1A” di EMERGENCY e chiede il cessate il fuoco a Gaza

In un momento storico segnato da conflitti sempre più drammatici, anche il Comune di Spinea prende una posizione netta e chiara a favore della pace. Durante la seduta di lunedì 29 settembre, il Consiglio comunale ha approvato una mozione con cui si aderisce alla campagna nazionale di EMERGENCY “R1PUD1A”, si chiede il cessate il fuoco immediato a Gaza e si dichiara il sostegno alla missione umanitaria Global Sumud Flotilla.

La delibera ha ottenuto il via libera con i voti della maggioranza, mentre i consiglieri di minoranza si sono astenuti. Il documento ribadisce il valore dell’articolo 11 della Costituzione italiana, che sancisce il ripudio della guerra come mezzo di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali. Un principio che oggi, secondo il Consiglio comunale, deve essere riaffermato con forza.

Un impegno concreto per la pace

La mozione approvata riconosce il lavoro di EMERGENCY, organizzazione indipendente e neutrale attiva dal 1994, che fornisce assistenza sanitaria gratuita alle vittime di guerra e povertà, promuovendo nel contempo una cultura di pace e diritti umani. La campagna “R1PUD1A” intende sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sul valore della pace e sulla necessità di agire in modo non violento e solidale.

Il Consiglio comunale si è impegnato a:

• Esporre uno striscione presso la sede municipale con la scritta: “Questo Comune R1PUD1A la guerra”;

• Promuovere attività culturali e divulgative sul territorio, in collaborazione con EMERGENCY e altre realtà del terzo settore;

• Diffondere la campagna nelle scuole, biblioteche, musei e spazi pubblici, stimolando la riflessione e l’educazione alla pace.

Appello al Governo: fermare le armi, aprire aiuti umanitari

Il documento approvato contiene anche un forte appello al Governo italiano, affinché:

• Si attivi diplomaticamente per convincere lo Stato di Israele a cessare l’uso delle armi nella Striscia di Gaza;

• Garantisca l’ingresso di aiuti umanitari per la popolazione palestinese in grave difficoltà;

• Sostenga l’iniziativa della Global Sumud Flotilla, una flottiglia civile e non violenta impegnata a portare aiuti e solidarietà a Gaza, garantendo protezione diplomatica e sicurezza alle persone coinvolte.

  

Una scelta simbolica ma potente

Con questa decisione, Spinea si unisce ai tanti Comuni italiani che, sull’onda della campagna “R1PUD1A”, hanno deciso di prendere posizione attivamente contro la guerra e a favore di una cultura della pace, della solidarietà e della giustizia internazionale. Un messaggio forte, simbolico ma carico di significato in un tempo in cui, come sottolineato in aula consiliare, “la neutralità di fronte alla violenza rischia di diventare complicità”.