Note di solidarietà: l'Orchestra di Padova e del Veneto suona per il territorio

Dai concerti a Villa Widmann e al Teatro Ferrari raccolti fondi per la scuola primaria di Bagnoli di Sopra e per le opere caritatevoli del Santuario di Camposampiero

Alessia Scarpa

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30.09.2025 - 14:23

Note di solidarietà: l'Orchestra di Padova e del Veneto suona per il territorio

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La musica può fare molto più che emozionare: può anche aiutare concretamente. È il messaggio che arriva forte e chiaro dalla Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto (OPV), che ha trasformato due concerti estivi in atti di solidarietà destinati a chi, sul territorio, costruisce ogni giorno cultura, accoglienza e inclusione. In questi giorni, il vicepresidente dell’OPV Paolo Giaretta ha consegnato ufficialmente i proventi di due serate musicali che hanno registrato il tutto esaurito: quella del 24 giugno a Bagnoli di Sopra e quella del 26 luglio a Camposampiero. A Bagnoli di Sopra, nello splendido parco di Villa Widmann Borletti, la musica di Mozart e Rossini ha raccolto 1.850 euro. Una somma destinata alla Scuola Primaria “Giuseppe Ungaretti” per la realizzazione di un’Aula Multisensoriale Snoezelen, uno spazio pensato per stimolare i sensi e facilitare l’apprendimento, soprattutto per i bambini con bisogni educativi speciali. Alla consegna erano presenti, tra gli altri, la dirigente scolastica Chiara Martin, il sindaco Matteo Ruzzon e l’assessore alla cultura Loris Roncon. A Camposampiero, invece, il concerto dedicato a Ennio Morricone al Teatro Ferrari ha permesso di raccogliere 3.500 euro. Il contributo, su indicazione dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Katia Maccarone, è stato devoluto al Monastero delle Suore Clarisse del Santuario della Madonna del Noce, per sostenere le opere caritatevoli della comunità religiosa. In entrambi i casi, è emerso un messaggio chiaro: la cultura, quando è vissuta in maniera partecipata e responsabile, può diventare un motore di cambiamento sociale. Non solo bellezza, ma anche solidarietà.

La musica può fare molto più che emozionare: può anche aiutare concretamente. È il messaggio che arriva forte e chiaro dalla Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto (OPV), che ha trasformato due concerti estivi in atti di solidarietà destinati a chi, sul territorio, costruisce ogni giorno cultura, accoglienza e inclusione.

In questi giorni, il vicepresidente dell’OPV Paolo Giaretta ha consegnato ufficialmente i proventi di due serate musicali che hanno registrato il tutto esaurito: quella del 24 giugno a Bagnoli di Sopra e quella del 26 luglio a Camposampiero.

A Bagnoli di Sopra, nello splendido parco di Villa Widmann Borletti, la musica di Mozart e Rossini ha raccolto 1.850 euro. Una somma destinata alla Scuola Primaria “Giuseppe Ungaretti” per la realizzazione di un’Aula Multisensoriale Snoezelen, uno spazio pensato per stimolare i sensi e facilitare l’apprendimento, soprattutto per i bambini con bisogni educativi speciali. Alla consegna erano presenti, tra gli altri, la dirigente scolastica Chiara Martin, il sindaco Matteo Ruzzon e l’assessore alla cultura Loris Roncon.

A Camposampiero, invece, il concerto dedicato a Ennio Morricone al Teatro Ferrari ha permesso di raccogliere 3.500 euro. Il contributo, su indicazione dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Katia Maccarone, è stato devoluto al Monastero delle Suore Clarisse del Santuario della Madonna del Noce, per sostenere le opere caritatevoli della comunità religiosa.

In entrambi i casi, è emerso un messaggio chiaro: la cultura, quando è vissuta in maniera partecipata e responsabile, può diventare un motore di cambiamento sociale. Non solo bellezza, ma anche solidarietà.