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Attualità
01.10.2025 - 09:09
Giovedì 2 ottobre, alle ore 21.00, anche Padova si unirà alla mobilitazione nazionale “Luci sulla Palestina”, promossa dalla rete di operatrici e operatori sanitari #DigiunoGaza. In Piazzale Pontecorvo, medici, infermieri, operatori sanitari e cittadini accenderanno torce, candele e cellulari per esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza e ricordare i sanitari uccisi durante il conflitto.
L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in oltre 100 piazze ospedaliere italiane, dando vita a una catena luminosa che intende rompere il silenzio della comunità internazionale.
L’appello parte dalla denuncia pubblicata su The Lancet, dove un gruppo di chirurghi e accademici internazionali ha parlato di “healthicide di Gaza”, ossia la distruzione sistematica del sistema sanitario da parte di Israele: ospedali e ambulanze colpiti, strutture ridotte in macerie, oltre 1.677 operatori sanitari uccisi e un sistema di cura ormai al collasso.
Durante il flash mob, in tutte le piazze coinvolte verranno letti i nomi dei sanitari caduti: una memoria collettiva che, unita, restituirà voce a chi ha perso la vita assistendo i pazienti.
I promotori dell’iniziativa chiedono con forza:
un cessate il fuoco immediato,
l’apertura di corridoi umanitari,
la protezione del personale sanitario e delle organizzazioni umanitarie,
la condanna delle violazioni del diritto internazionale.
A Padova, il gruppo Sanitari per la Palestina sottolinea la necessità che anche le istituzioni locali si facciano portavoce presso il Governo, per favorire l’accoglienza di pazienti che non possono essere curati a Gaza.
“Restare in silenzio di fronte alla distruzione sistematica del sistema sanitario – dichiarano i promotori – è una forma di complicità. La luce che accendiamo vuole affermare che la vita, la cura e la dignità devono essere difese senza condizioni”.
L’appuntamento è per giovedì 2 ottobre, alle ore 21.00, in Piazzale Pontecorvo (nuova area pedonale).
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