Scopri tutti gli eventi
Caro energia
02.10.2025 - 14:58
Foto di repertorio
Il caro energia continua a mordere il tessuto produttivo veneto, con un conto salatissimo per le micro e piccole imprese. Secondo i dati presentati alla 21ª edizione della convention nazionale di Confartigianato “Energies and Transition High School”, in corso a Domus de Maria (Cagliari), il Veneto è la seconda regione più penalizzata d’Italia, subito dopo la Lombardia: le aziende locali hanno pagato nel 2023 ben 231 milioni di euro in più rispetto alla media europea.
La fotografia è impietosa soprattutto per alcune province del Nord Est: Vicenza da sola registra 62 milioni di euro di extra-costi, Treviso 50 e Verona 46. Tutte e tre rientrano nella “top ten” nazionale delle province con le bollette più pesanti. “Il caro energia frena la competitività delle piccole imprese venete – ha sottolineato Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato – non chiediamo privilegi, ma regole chiare ed eque che non penalizzino chi fa impresa su piccola scala, come avviene nella nostra regione”.
L’Italia, nel complesso, paga l’elettricità il 22,5% in più rispetto alla media dell’Unione Europea, con oneri fiscali e parafiscali più che doppi rispetto al resto del continente. Un paradosso, se si considera che le grandi industrie energivore godono di un trattamento più favorevole: per loro il peso fiscale è addirittura inferiore del 19,6% rispetto alla media europea.
Dal Veneto è arrivata una richiesta precisa attraverso la voce di Roberto Boschetto, presidente regionale di Confartigianato: “Se un’azienda veneta paga il 22,5% in più rispetto ai concorrenti europei, significa che partiamo già svantaggiati. Non chiediamo sconti o scorciatoie, ma un quadro normativo che metta tutte le imprese sullo stesso piano. L’energia deve essere un fattore di crescita, non un ostacolo”.
Un sostegno concreto arriva dai consorzi energetici della stessa associazione (Caem, CEnPI e Multienergia) che nel 2024 hanno gestito oltre 876 milioni di kWh e 70 milioni di metri cubi di gas per 73 mila clienti, garantendo un risparmio di oltre 81 mila tonnellate di CO₂ grazie a forniture certificate da fonti rinnovabili. “Stiamo accompagnando gli imprenditori in percorsi di efficienza energetica e sviluppo dell’autoconsumo, soprattutto con il fotovoltaico – ha spiegato Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Vicenza –. È una strada che molte aziende hanno intrapreso dopo gli shock del 2022-2023 e che continueremo a sostenere”.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516