Scopri tutti gli eventi
Attualità
04.10.2025 - 12:00
Foto di repertorio
Un Teatro Toniolo gremito ha fatto da cornice, giovedì sera, alla cerimonia conclusiva del Premio Mestre di Pittura, giunto alla sua nona edizione. Sul palco, guidati dalla giornalista Alessia Da Canal, sono saliti i tre artisti premiati: Raffaele Bielò, primo classificato; Simone Bortolotti, secondo; Valentina Grilli, terza. Un riconoscimento che non celebra solo la tecnica pittorica, ma anche l’estro, la passione e la capacità di raccontare il presente attraverso l’arte.
A Bielò, oltre al premio in denaro di 5.000 euro, è stata assegnata la possibilità di entrare nella storia dell’arte cittadina: la sua opera entrerà infatti nella collezione permanente della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. A Bortolotti e Grilli, rispettivamente, 3.000 e 2.000 euro e l’opportunità di esporre le proprie opere in sedi culturali del territorio.
La rassegna di quest’anno ha visto una partecipazione straordinaria: oltre 630 artisti da tutta Italia, con 60 opere selezionate per la mostra finale. Ad aprire la serata, il saluto istituzionale della presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, che ha sottolineato il prestigio crescente del premio: “Un appuntamento che valorizza i giovani talenti e rilancia Mestre come centro vitale della cultura artistica”.
A valutare le opere, una giuria tecnica di altissimo profilo, presieduta da Gianfranco Marianello, già direttore del Mart di Trento e Rovereto, affiancato da Gabriella Belli come vicepresidente. Con loro, nomi di rilievo come Elisabetta Barisoni (Ca’ Pesaro), Saverio Simi De Burgis (Accademia di Belle Arti di Venezia), Stefano Cecchetto, Francesca Rossi, Michele Bonuomo, e Marco Dolfin, curatore della mostra e segretario della giuria.
Una menzione speciale è andata a Carlo Martini con “(Rinascita)” e Emanuela Ceccon con “Sulla soglia”.
Non sono mancati i riconoscimenti alla carriera e alla memoria, attribuiti rispettivamente a un artista che ha saputo fondere la tradizione pittorica veneziana con architettura e scenografia, e a un pittore vincitore del premio negli anni Sessanta, celebrato per la sua capacità di trasformare luce e silenzio in poesia visiva.
Il Premio della giuria popolare è andato a Manuele Boscolo, con un’opera dal titolo emblematico, premiata con un trofeo in bronzo realizzato su disegno di uno studente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Numerosi anche i premi speciali assegnati da enti e associazioni del territorio:
Circolo Veneto: borse di studio ad Anna Benetti (“San Rocco’s Sleeppyhead”) e Matilda Filiputti (“Atterraggio”)
CGIA di Mestre: premio a Luciana Cicogna con “Punto di Vista”
Rotary Club Venezia Mestre 2025: premio a Roberta Contiero con “L’attesa nella notte”
Federpharma 2025: premio a Alessandro Palese con “Madonna con bambino allergico”
Trasparenze 2025: premio a Elisabetta Vignato con “Arresa al silenzio”
Residenza MUVE 2025: assegnata ad Alessandra Fiori con “Persistenza emotiva”
A chiudere la serata, l’annuncio dei prossimi appuntamenti con “I Mercoledì del Premio Mestre di Pittura”, che continueranno al Centro Culturale Candiani, sede della mostra collettiva delle opere finaliste, aperta fino al 12 ottobre, tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 16 alle 20.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516