Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

“Libia o dell’estetica della guerra”: un viaggio teatrale nei meccanismi del conflitto

Domenica 5 ottobre al Teatro Gershwin di Padova va in scena il lavoro di Vincenzo Faggiano che riflette sulle cause e sulle conseguenze della guerra

“Libia o dell’estetica della guerra”: un viaggio teatrale nei meccanismi del conflitto

Foto di repertorio

Dopo il successo di aprile all’Auditorium del Santo, torna in scena a grande richiesta lo spettacolo teatrale «Libia o dell’estetica della guerra», scritto e diretto da Vincenzo Faggiano. L’opera propone un’analisi profonda e attualissima delle dinamiche che portano alla guerra, esaminando i meccanismi geopolitici e le motivazioni umane dietro a questa forma estrema di violenza.

In un periodo segnato da crisi globali e conflitti aperti, dal dramma in Ucraina alla tragedia di Gaza, lo spettacolo si pone come strumento di riflessione urgente e necessario. L’assessore alla cultura di Padova, Andrea Colasio, sostiene convintamente l’iniziativa, sottolineando la necessità di nuovi strumenti culturali per contrastare la crisi dei valori della pace e dei diritti umani.

Faggiano definisce Padova “in prima fila” nella battaglia culturale contro la guerra, evidenziando come, oltre alla protesta e allo sdegno, sia fondamentale una “complessa operazione artistica” che sappia interpretare la violenza contemporanea e le sue ideologie.

La serata di domenica 5 ottobre alle ore 20 vedrà in scena al Teatro Gershwin di Via Tonzig 9 un cast composto da: Isabella Piu, Daniele Parolin, Micci Munari, Alfredo Popolizio, Francesca Burlini, Shambhawi Anjesh, Vittorio De Zuane, Alessandro Vecchiato, Antonietta Sambin e Marielena Verde.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione