Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Belluno apre le porte al dialogo: inaugurata la nuova sede del Coordinamento Rete Immigrazione

“Qui nessuno è straniero, solo italiani per scelta”.

luca de carlo

Luca De Carlo

Un nuovo spazio per la comunità, un luogo fisico dove promuovere integrazione, scambio e comprensione reciproca. È stata inaugurata ieri mattina, sabato 4 ottobre, la nuova sede del Coordinamento Rete Immigrazione della provincia di Belluno, collocata nell’ex comando della Polizia Locale in via Gabelli. Una trasformazione simbolica e concreta che segna un ulteriore passo verso l’inclusione sociale.

Alla cerimonia ha preso parte il senatore Luca De Carlo, accompagnato dall’assessore comunale e coordinatrice del circolo bellunese di Fratelli d’Italia Monica Mazzoccoli, che ha seguito fin dall’inizio il percorso per individuare e restituire al Coordinamento un luogo stabile.

Uno spazio di comunità, oltre le etichette

“Il tema della sede era sul tavolo fin dall’inizio del nostro mandato, nel 2022”, ha ricordato De Carlo. “Oggi possiamo restituire alla cittadinanza un luogo concreto per il dialogo e la convivenza”. Ma il taglio del nastro è stato anche occasione per una riflessione politica più ampia.

“Qui dentro nessuno è straniero – ha affermato il senatore –. Chi sceglie di vivere in Italia abbraccia le nostre regole, la nostra cultura. E proprio per questo va considerato italiano per scelta. Il nostro Paese ha sempre avuto nel suo DNA la diversità: imparare a convivere è parte della nostra identità”.

Una porta aperta anche agli italiani

Il nuovo spazio non sarà solo un punto di riferimento per chi arriva da lontano, ma anche un’occasione per i cittadini italiani di conoscere e comprendere nuove culture. “I social non sostituiscono le relazioni autentiche – ha proseguito De Carlo –. Questa sede sarà un luogo in cui incontrarsi, raccontarsi e imparare a guardare il mondo con occhi nuovi, anche senza muoversi da Belluno. Si può viaggiare anche ascoltando le storie degli altri”.

Dalla psicologia dello sport all'inclusione sociale

La giornata di sabato è stata densa di appuntamenti per il senatore, che in mattinata ha partecipato anche al convegno nazionale della Federazione Italiana Psicologi dello Sport alla “Casa dei Maestri” di Borgo Prà. L’incontro, dal titolo “La mente in gioco”, ha esplorato il ruolo chiave della psicologia nello sport e nei percorsi di crescita individuale, soprattutto in ambito giovanile.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione