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Vigodarzere, Francesco Menelao si dimette da presidente FIDAS: “Traditi i valori fondanti dell’associazione”

L’ex presidente lascia anche l’associazione dopo l’espulsione di FIDAS Padova dalla federazione nazionale: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere resta la mia bussola”

Vigodarzere, Francesco Menelao si dimette da presidente FIDAS: “Traditi i valori fondanti dell’associazione”

Foto di repertorio

Francesco Menelao ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della FIDAS – Sezione di Vigodarzere, annunciando contestualmente l’uscita dall’associazione. Una scelta sofferta ma, come lui stesso spiega, inevitabile dopo l’esclusione di FIDAS Padova dalla federazione nazionale.

Motivo centrale della decisione è il mancato allineamento dell’attuale gestione padovana ai principi fondanti di FIDAS nazionale: solidarietà, partecipazione democratica, rispetto per i donatori. Già da tempo, il Collegio dei Probiviri aveva evidenziato la necessità di un cambio di rotta, arrivando a sospendere un’espulsione che però è diventata definitiva il 27 settembre, in seguito alla convocazione – considerata irregolare – dell’assemblea provinciale per il rinnovo degli organi interni.

Menelao era tra i 18 presidenti di sezione che, il 13 settembre, avevano firmato un appello per salvare FIDAS Padova, chiedendo un percorso di riforma. Quel tentativo non ha avuto esito.

“In questo contesto – dichiara Menelao – ritengo doveroso uscire dall’associazione e lasciare la guida della sezione al vicepresidente. È stato un grande onore far parte della famiglia FIDAS come donatore e volontario. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito con passione alla vita della sezione”.

Nonostante l’addio formale all’associazione, Menelao non abbandonerà il volontariato: continuerà a impegnarsi per la comunità di Vigodarzere, mantenendo attivo anche il suo ruolo professionale di vigile del fuoco a Padova e segretario generale UIL PA Vigili del Fuoco di Padova.

C’è più gioia nel dare che nel ricevere – conclude – è il motto che mi accompagnerà sempre. Auspico che resti anche la guida per tutti i donatori”.

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