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Giornata Mondiale della Salute Mentale

Giornata Mondiale della Salute Mentale: rompere il silenzio per costruire un futuro di benessere

Il 10 ottobre una ricorrenza fondamentale per sensibilizzare, informare e combattere lo stigma legato alle malattie mentali

Giornata Mondiale della Salute Mentale: rompere il silenzio per costruire un futuro di benessere

Foto di repertorio

Oggi, 10 ottobre 2025, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un’occasione cruciale per riflettere sull’importanza del benessere psicologico e per promuovere un approccio inclusivo e consapevole verso chi vive con disturbi mentali.

La salute mentale non è solo assenza di malattia, ma uno stato di completo equilibrio emotivo e psicologico che consente alle persone di affrontare le sfide della vita quotidiana, realizzare il proprio potenziale e contribuire alla comunità. Tuttavia, milioni di persone nel mondo soffrono ancora in silenzio, spesso vittime di pregiudizi e discriminazioni che ne ostacolano il percorso di cura e integrazione.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una persona su quattro sperimenterà un disturbo mentale nel corso della propria vita. La giornata di oggi è dedicata non solo a sensibilizzare la popolazione, ma anche a chiedere maggiori investimenti in servizi di assistenza, prevenzione e supporto psicologico.

In Italia, numerose iniziative pubbliche e private sono in programma per coinvolgere scuole, comunità e istituzioni, con incontri, campagne informative e momenti di ascolto. Il messaggio centrale è chiaro: la salute mentale è un diritto di tutti, e parlarne apertamente è il primo passo per abbattere il muro del silenzio.

“Solo attraverso la consapevolezza e l’empatia possiamo costruire una società più inclusiva, dove nessuno si senta solo o marginalizzato,” afferma il dottor Marco Bianchi, psicologo e direttore di un centro di supporto psicologico a Milano. 

La Giornata Mondiale della Salute Mentale invita dunque a fare rete tra istituzioni, operatori sanitari, famiglie e cittadini, per costruire insieme un futuro in cui il benessere psicologico sia una priorità condivisa.

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