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Da Padova a Chicago correndo per la vita: una maratona speciale per i 10 anni di RunforIOV

Quindici pazienti guarite dal tumore al seno, seguite dallo IOV di Padova, hanno tagliato il traguardo della corsa americana insieme ai medici che le hanno curate

RunforIOV a Chicago

RunforIOV a Chicago

Una giornata limpida, con cielo azzurro e aria fresca, ha fatto da cornice a un traguardo che va ben oltre la corsa. Domenica, sotto il sole di Chicago, quindici donne venete che hanno affrontato e vinto la battaglia contro il tumore al seno hanno partecipato alla maratona della città americana, per celebrare i dieci anni del progetto RunforIOV di Ryla Onlus, sostenuto dallo Istituto Oncologico Veneto (IOV) e dal servizio di Medicina dello sport dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

L’iniziativa, nata nel 2015 e presentata a Palazzo Moroni, accompagna ogni anno un gruppo di donne in un percorso di preparazione fisica e psicologica lungo dodici mesi, fino al traguardo simbolico e reale della maratona. Alla partenza, insieme alle partecipanti, c’erano anche le dottoresse Stefania Zovato e Antonella Brunello, entrambe oncologhe dello IOV, che hanno seguito le atlete durante la malattia e ora le affiancano anche nella corsa.

«Da quando ho fondato Ryla, questa è la quarta squadra che portiamo a rinascere attraverso la corsa – racconta la presidente Sandra Callegarin –. Ogni volta è come la prima: un’emozione fortissima. Correre una maratona è la metafora perfetta della lotta contro il cancro. Tagliare il traguardo significa riprendere in mano la propria vita».

A guidare le runner, la coach Chiara Arrigoni di Assindustria Sport, che ha coordinato un gruppo affiatato di “neo maratonete” e compagne “veterane”. Un legame profondo, quello tra le partecipanti, che nasce dall’esperienza condivisa della malattia e si trasforma in amicizia e sostegno reciproco.

Durante la corsa, il tifo del pubblico americano ha accompagnato le atlete lungo tutti i 42 chilometri. «Abbiamo corso – spiegano – pensando anche a chi non può farlo più o a chi sta ancora combattendo. Vogliamo essere un messaggio di speranza: in fondo al tunnel c’è sempre una luce».

Ryla Onlus, che nel nome racchiude il suo motto Run Your Life Again (“Ricomincia a correre la tua vita”), in dieci anni ha raccolto oltre 170 mila euro per sostenere la ricerca e la cura dei tumori al seno presso lo IOV. L’associazione è oggi guidata da un consiglio direttivo composto da Elisa Schiavon, Susi Masiero, Flavia Gastaldello e Natascia Bussolo, accanto alla presidente Callegarin.

Fondamentale anche il supporto dei partner veneti: Interpolimeri, Rotary Club Padova, Pittarello, Furlan Costruzioni, Viss Senso di Casa, CMP e Pissei. Grazie a loro, il progetto continua a unire sport, solidarietà e ricerca.

«Ogni maratona è un nuovo inizio – conclude Callegarin –. Correre insieme è la prova che dalla malattia si può tornare più forti, più unite e più grate alla vita».

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