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Nasce il Parco fluviale del Marzenego: via libera dalla Giunta al progetto di rinascita verde

Firmato l’Accordo di Programma tra Comune, Città Metropolitana e Consorzio Acque Risorgive

Nasce il Parco fluviale del Marzenego: via libera dalla Giunta al progetto di rinascita verde

Foto del progetto

Con l’approvazione della delibera da parte della Giunta comunale, prende ufficialmente forma il progetto per la realizzazione del Parco fluviale del Marzenego, un ambizioso intervento di rigenerazione ambientale e urbana promosso dal Comune di Venezia insieme alla Città metropolitana di Venezia e al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.

L’obiettivo è chiaro: trasformare 24 ettari di aree fluviali in un parco pubblico ad alto valore ecologico, capace di coniugare natura, paesaggio, sicurezza idraulica e qualità della vita urbana. L’Accordo di Programma, ora ratificato, segna il punto di partenza per un progetto che punta a ricucire il territorio e a restituire centralità al Marzenego, uno dei corsi d’acqua simbolo della terraferma veneziana.

Un progetto per il futuro, nel segno della sostenibilità

Il parco sarà un’infrastruttura verde multifunzionale, dove la rinaturalizzazione del paesaggio andrà di pari passo con la creazione di percorsi ciclopedonali, aree per lo sport e spazi educativi. Saranno valorizzati habitat naturali, ricreati ecosistemi fluviali tipici e favorite le connessioni ecologiche, in linea con il Piano di Assetto del Territorio (PAT) e la rete dei parchi urbani già esistenti.

Tra gli interventi previsti: nuove aree boscate, zone umide, specchi d’acqua, prati pubblici, collegati da sentieri accessibili a tutti. Non mancherà l’integrazione con impianti sportivi preesistenti e beni storici come il Forte Gazzera e il Mulino Ronchin, in un circuito che unirà natura, cultura e benessere.

Più natura, più salute, più comunità

Il Parco del Marzenego non sarà solo un polmone verde, ma un luogo di incontro e socialità, pensato per ogni fascia d’età. Al centro del progetto anche la sicurezza idraulica: le nuove superfici permeabili miglioreranno la capacità del suolo di trattenere l’acqua, contribuendo alla prevenzione del rischio alluvioni.

L’intervento punta anche al miglioramento della qualità dell’aria e del microclima urbano, aumentando l’area fogliare e riducendo l’inquinamento. Una strategia verde che risponde alle sfide ambientali, ma anche al bisogno sempre più diffuso di spazi pubblici fruibili, sicuri e rigeneranti.

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