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Pesca e acquacoltura: la Regione Veneto stanzia nuovi fondi per giovani e imprese colpite da calamità

Aperti quattro nuovi bandi per sostenere giovani pescatori, imprenditori under 40 e cooperative danneggiate da mucillagini e granchio blu

Pesca e acquacoltura: la Regione Veneto stanzia nuovi fondi per giovani e imprese colpite da calamità

Foto di repertorio

La Giunta regionale del Veneto rilancia il sostegno al comparto della pesca e dell’acquacoltura, settore strategico per l’economia costiera e lagunare, approvando l’apertura di un pacchetto di nuovi bandi con una dotazione finanziaria complessiva di oltre un milione di euro.

Il primo bando, finanziato dal Piano nazionale FEAMPA 2021-2027, è destinato ai giovani pescatori: 150 mila euro per facilitare l’acquisto del primo peschereccio e promuovere investimenti a bordo volti al miglioramento della sicurezza sul lavoro e dell’efficienza energetica.

Il secondo bando, sempre nel quadro del FEAMPA, mette a disposizione 300 mila euro per sostenere i giovani imprenditori acquicoli (18–40 anni), incentivando il ricambio generazionale e la nascita di nuove startup nel settore. Le domande per questi due bandi devono essere presentate entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, utilizzando i moduli disponibili su feampa.regione.veneto.it.

A questi si aggiungono altri due bandi da 490 mila euro, destinati a cooperative e imprese colpite da calamità naturali che hanno segnato il 2024: le mucillagini e l’emergenza del granchio blu, che hanno provocato una significativa riduzione delle produzioni ittiche nel territorio veneto. In questo caso, il termine per presentare le richieste è di 15 giorni dalla pubblicazione nel BURV.

Infine, la Regione ha approvato anche misure di compensazione per le imprese già presenti nella graduatoria del precedente bando legato al caro carburante innescato dal conflitto in Ucraina. Saranno erogati ulteriori 110 mila euro per raggiungere i livelli di ristoro già previsti.

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