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Dall’Università di Padova alle Maldive: giovani ingegneri veneti scelti per il primo programma spaziale

Il team “Vectoring Space”, con il supporto di Zoppas Industries, guida lo “Space Launch Access Programme” per studiare l’ambiente marino e contrastare il cambiamento climatico

Dall’Università di Padova alle Maldive: giovani ingegneri veneti scelti per il primo programma spaziale

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Un gruppo di giovani ingegneri aerospaziali veneti entra nella storia diventando partner tecnico del primo programma spaziale delle Maldive. Il team “Vectoring Space”, formato da quattro ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, è stato selezionato dalla Maldives Space Research Organisation (MSRO) nell’ambito dello “Space Launch Access Programme”, un progetto pionieristico che unisce tecnologia, sostenibilità e formazione.

Il programma mira a sviluppare soluzioni innovative per l’accesso allo spazio, con finalità ambientali, educative e sociali: tra queste, il monitoraggio dell’ecosistema marino e la formazione delle nuove generazioni attraverso eventi divulgativi come la prima competizione studentesca maldiviana di razzi sperimentali.

Tecnologia made in Veneto per l’oceano Indiano

Con il supporto di Zoppas Industries, gruppo trevigiano leader nella tecnologia del riscaldamento elettrico, il team sta lavorando allo sviluppo di vettori sperimentali con propulsione solida, basata su una miscela di nitrato di potassio e sorbitolo (KNSB), facilmente accessibile e stabile nei test.

I razzi sono progettati per atterrare sull’oceano tramite un sistema di galleggiamento, che permette il recupero e l’analisi dei dati di volo. In parallelo, si studiano sensori e videocamere multispettrali per il rilevamento delle caratteristiche invisibili delle acque marine.

L’obiettivo: creare ponti, non fughe di cervelli

Per Federico Zoppas, Managing Director di Zoppas Industries, «investire nei giovani significa dare forma al futuro»:

«Dobbiamo evitare che i nostri talenti vedano solo all’estero un’opportunità. Creiamo ponti tra università e impresa, tra visione globale e radici locali.»

Un messaggio rafforzato da Andrea Pagnin, Project Lead del team:

«Con questo progetto, il Veneto entra nella storia spaziale delle Maldive. È la dimostrazione che anche piccoli gruppi, se sostenuti da partner lungimiranti, possono avere un impatto globale e duraturo

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