Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Campodoro, un albero e un’aula per Teresa: la sua forza continua a parlare al cuore dei giovani

Commovente cerimonia all’Istituto Montalcini per ricordare la giovane ginnasta scomparsa

Campodoro, un albero e un’aula per Teresa: la sua forza continua a parlare al cuore dei giovani

Foto dell'evento

È stato un momento carico di emozione e speranza quello che si è svolto il 17 ottobre nel giardino dell’Istituto Comprensivo di Villafranca Padovana, plesso “Rita Levi Montalcini” di Campodoro. Un’intera comunità scolastica si è stretta nel ricordo di Teresa Belluco, la quindicenne scomparsa nel luglio 2024 dopo una coraggiosa lotta contro un sarcoma.

Per onorare la sua memoria, i docenti, gli studenti, le famiglie e le autorità locali hanno piantato un Osmanthus Fragrans, chiamato “l’Albero del Ricordo”, e intitolato a lei l’aula d’inglese, quella dove Teresa aveva studiato per tre anni con dedizione e passione.

A sottolineare il senso della giornata, la dirigente scolastica Francesca Rosati ha spiegato che non si trattava di un momento di dolore, ma di un'occasione per mantenere vivo un ricordo capace di trasformarsi in speranza. Ha ricordato il carattere solare e determinato della ragazza, che durante le cure negli Stati Uniti era riuscita, con il sostegno della scuola, a sostenere l’esame di terza media da remoto. Un gesto che dimostrava “l’amore per la vita e per il suo gruppo di compagni”.

Presenti alla cerimonia anche i familiari di Teresa, tra cui la zia Chiara, che ha affidato ai presenti parole di profonda ispirazione. Ha raccontato che, pur non potendo controllare ciò che ci accade, possiamo sempre decidere come reagire. Ed è proprio da Teresa che ha imparato questa lezione. Ha invitato i ragazzi a portarla nei loro sogni, immaginando che l’albero nel cortile possa diventare per tutti un simbolo di resilienza, capace di suggerire, ogni giorno, di non lasciarsi mai abbattere.

Il vicesindaco di Campodoro, Mara Busato, ha parlato di Teresa come di una ragazza che ha saputo insegnare a tutti cosa significhi affrontare la vita con coraggio. L’Osmanthus, ha detto, sarà per la comunità un segno vivo della sua energia e del suo esempio.

Anche i docenti hanno voluto ricordarla, descrivendola come una giovane piena di entusiasmo, appassionata di ginnastica artistica, amante dei gatti, dei libri e sempre pronta a donare un sorriso. Hanno sottolineato che Teresa, anche nei momenti più bui, non ha mai smesso di lottare. E proprio il suo motto, “Always keep going”, continuerà a vivere tra i banchi di scuola e nei pensieri di chi l’ha conosciuta.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione