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Abano Terme, successo per l’incontro “Truffe 2.0: conoscere e prevenire”

Oltre 100 cittadini alla biblioteca “Talami” per imparare a difendersi dalle truffe ai danni degli anziani

Abano Terme, successo per l’incontro “Truffe 2.0: conoscere e prevenire”

Foto dell'evento

È stato un momento di informazione e di grande partecipazione civica, quello tenutosi nei giorni scorsi presso la biblioteca civica “Federico Talami”: l’incontro pubblico dal titolo “Truffe 2.0: conoscere e prevenire”, promosso dal Lions Club Abano Terme Euganee, ha registrato la presenza di oltre cento persone, in gran parte anziani, interessati ad approfondire i meccanismi delle truffe moderne e le strategie per proteggersi.

A introdurre la serata, il presidente del Lions Club, Bruno Gazzignato, che ha aperto l’incontro con un minuto di silenzio in memoria dei tre Carabinieri caduti in servizio a Castel d’Azzano, ricevendo il sentito applauso della sala.

Truffe sempre più sofisticate, ma con lo stesso obiettivo: ingannare

A guidare l’intervento principale è stato il Capitano Diego Del Tufo, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Abano Terme, affiancato dal Luogotenente Vincenzo Mancini, comandante della locale Stazione. Con loro, l’Assessore alla Cultura Michela Allocca, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Del Tufo ha illustrato i principali metodi utilizzati dai truffatori, che vanno dalle finte telefonate di emergenza, ai falsi tecnici del gas, fino ai finti agenti che si presentano a casa per ritirare denaro o gioielli, sfruttando lo shock emotivo della vittima.

“L’allarme deve scattare subito – ha spiegato il Capitano – ogni volta che vi viene chiesto denaro contante o oggetti di valore. Nessun vero agente dell’ordine chiederà mai una cosa simile.”

I consigli degli esperti: “Mai aprire la porta a sconosciuti”

Tra i messaggi chiave dell’incontro:

  • Non aprire la porta a persone non attese, anche se vestite in modo professionale.
  • Non consegnare mai denaro o beni, nemmeno in caso di presunte urgenze familiari.
  • Contattare subito il 112 se si hanno dubbi o sospetti.

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