Gerotto (Ance Veneto): "Affitti troppo cari, il Governo mantenga la promessa del Piano Casa"

Il presidente dei costruttori veneti chiede un intervento concreto sulla questione abitativa: "In Veneto si spende fino all’80% del reddito per un affitto"

Adamo Chiesa

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23.10.2025 - 11:40

Infografica del rapporto tra stipendi e affitti in Europa

“La casa è diventata un lusso per troppe famiglie venete”. A dirlo è Alessandro Gerotto, presidente di Ance Veneto, che torna a lanciare l’allarme sulla crisi abitativa nella regione. Secondo Gerotto, oggi per affittare un appartamento di 100 metri quadri in Veneto si spende tra il 20 e l’80% del reddito, con punte insostenibili nelle aree montane e in alcune zone del Veneziano. “Il Veneto è in parte privilegiato rispetto ad altre regioni europee – spiega – ma ci sono Paesi che stanno meglio di noi in modo diffuso e omogeneo. Per questo chiediamo che il Governo mantenga la promessa del Piano Casa, annunciato dalla Presidente del Consiglio a Rimini, ma poi sparito dai radar. Ci auguriamo che il tema torni nella legge di bilancio, con stanziamenti adeguati”. Gerotto sottolinea poi il ruolo del Fondo sociale per il clima, strumento europeo pensato per sostenere la riqualificazione energetica e ambientale degli edifici: “Si tratta di fondi che possono servire anche a recuperare gli alloggi popolari abbandonati. In molte città venete – ricorda – esistono interi quartieri di case non abitabili, come a Venezia. L’uso di queste risorse deve però passare dal via libera di Bruxelles, che dovrà definire la ripartizione dei finanziamenti”. Il presidente di Ance Veneto invita anche i candidati alla presidenza della Regione a prendere posizione sul tema: “Chiediamo che affrontino la questione casa con realismo e proposte concrete. Abbiamo preparato un documento con le nostre priorità, che non riguardano solo il settore delle costruzioni, ma l’intera comunità veneta. Sarà fondamentale – aggiunge – che la Regione possa partecipare alla cabina di regia nazionale sugli interventi abitativi”. Infine, un appello all’uso efficace dei fondi europei: “Il Fondo sociale per il clima – ricorda Gerotto – vale 65 miliardi di euro per il periodo 2026-2032, che possono arrivare a oltre 86 miliardi con i cofinanziamenti nazionali. È un’occasione che non possiamo lasciare inutilizzata. Riqualificare gli alloggi è il primo passo, ma serve anche una visione di lungo periodo, capace di favorire la rigenerazione urbana e la casa green”.

“La casa è diventata un lusso per troppe famiglie venete”. A dirlo è Alessandro Gerotto, presidente di Ance Veneto, che torna a lanciare l’allarme sulla crisi abitativa nella regione. Secondo Gerotto, oggi per affittare un appartamento di 100 metri quadri in Veneto si spende tra il 20 e l’80% del reddito, con punte insostenibili nelle aree montane e in alcune zone del Veneziano.

“Il Veneto è in parte privilegiato rispetto ad altre regioni europee – spiega – ma ci sono Paesi che stanno meglio di noi in modo diffuso e omogeneo. Per questo chiediamo che il Governo mantenga la promessa del Piano Casa, annunciato dalla Presidente del Consiglio a Rimini, ma poi sparito dai radar. Ci auguriamo che il tema torni nella legge di bilancio, con stanziamenti adeguati”.

Gerotto sottolinea poi il ruolo del Fondo sociale per il clima, strumento europeo pensato per sostenere la riqualificazione energetica e ambientale degli edifici: “Si tratta di fondi che possono servire anche a recuperare gli alloggi popolari abbandonati. In molte città venete – ricorda – esistono interi quartieri di case non abitabili, come a Venezia. L’uso di queste risorse deve però passare dal via libera di Bruxelles, che dovrà definire la ripartizione dei finanziamenti”.

Il presidente di Ance Veneto invita anche i candidati alla presidenza della Regione a prendere posizione sul tema: “Chiediamo che affrontino la questione casa con realismo e proposte concrete. Abbiamo preparato un documento con le nostre priorità, che non riguardano solo il settore delle costruzioni, ma l’intera comunità veneta. Sarà fondamentale – aggiunge – che la Regione possa partecipare alla cabina di regia nazionale sugli interventi abitativi”.

Infine, un appello all’uso efficace dei fondi europei: “Il Fondo sociale per il clima – ricorda Gerotto – vale 65 miliardi di euro per il periodo 2026-2032, che possono arrivare a oltre 86 miliardi con i cofinanziamenti nazionali. È un’occasione che non possiamo lasciare inutilizzata. Riqualificare gli alloggi è il primo passo, ma serve anche una visione di lungo periodo, capace di favorire la rigenerazione urbana e la casa green”.