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Arte salvata

Castelfranco Veneto offre una casa ai capolavori del passato: dal bassorilievo del Cristo in Pietà all’affresco della Sacra Conversazione

Il Museo Casa Giorgione si arricchisce di nuove acquisizioni grazie a restauri e trasferimenti, tra la generosità dei cittadini e il sostegno della Regione Veneto

La dirigenza del museo

La dirigenza del museo

Nuovi tesori d’arte stanno trovando casa al Museo Casa Giorgione, grazie a un progetto avviato nel 2022 con l’iniziativa “Dar voce al Fregio”. L’obiettivo è arricchire il percorso espositivo, inserendo opere originali, strumenti didattici innovativi e materiali di approfondimento dedicati alla vita e all’arte di Giorgione, rendendo il museo sempre più un punto di riferimento per la cultura castellana.

Il progetto “Museo Casa Giorgione: nuove acquisizioni” prevede tre interventi principali: il restauro e il trasferimento del bassorilievo “Cristo in Pietà”, il ritorno dell’affresco “Sacra Conversazione” da Palazzo Soranzo Novello, e la valorizzazione di altri manufatti già presenti o recentemente acquisiti.

Il bassorilievo in pietra, murato per secoli dietro la Biblioteca comunale e risalente alla fine del XV-inizio XVI secolo, era in condizioni critiche a causa del tempo e della trascuratezza. Grazie all’iniziativa dei cittadini Marco e Fabio Mondi, il Museo ha potuto finanziare il distacco e il restauro conservativo dell’opera, con il sostegno della Regione Veneto e attraverso la piattaforma Art Bonus, che permette a chiunque di contribuire con pochi clic. Attualmente il bassorilievo è già stato rimosso e si trova in fase di restauro, pronto a trovare una collocazione definitiva nelle sale del Museo.

Anche l’affresco “Sacra Conversazione”, datato 1496 e di autore anonimo, ritorna a Castelfranco dopo una lunga storia tra esterni di Palazzo Soranzo Novello e collezioni bancarie. Recuperato dai beni della Banca Popolare di Vicenza, l’affresco è stato presentato nel 2023 alla cittadinanza e alla comunità scientifica, ma ora sarà esposto stabilmente al primo piano del Museo Casa Giorgione, nella Sala Paolucci. Qui potrà beneficiare di un microclima controllato e di un intervento di restauro che restituirà luce e toni originali, rendendo giustizia alla pittura castellana del Quattrocento.

Con questi interventi, il Museo Casa Giorgione non solo conserva preziose testimonianze artistiche, ma rafforza il legame tra la città e la sua storia, offrendo ai visitatori nuove chiavi di lettura sull’arte e la cultura veneta ai tempi di Giorgione.

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