Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Hockey Inline

Rimonta di grinta e sacrificio a Forlì: la Supercoppa va al Vicenza

Milano domina la partita, ma viene beffato sul finale: Vicenza conquista la sua prima, storica Supercoppa Italiana

Gli MC Control Vicenza con la Supercoppa Italiana

Gli MC Control Vicenza con la Supercoppa Italiana

Quasi 30 anni di storia di hockey a Vicenza, ma per i Berici mancava ancora un trofeo: la Supercoppa.

Tre anni fa la vecchia squadra di Vicenza ci era andata vicinissima, rimontata a dieci minuti dal fischio finale e capitolata 6-4, proprio contro i Milanesi del Quanta. Poi due anni di strapotere di Milano e Asiago, complice anche il ritiro dei Diavoli (squadra che oggi milita in seconda divisione) e la nascita degli MC Control, che sono dovuti partire da zero in Serie B. Dopo due stagione da protagonisti, prima in serie cadetta e poi in prima divisione, culminate con la vittoria dello scudetto, gli MC Control sono scesi in campo a Forlì con molto da dimostrare e nella prima frazione di gioco la tensione era palpabile. Il Milano, invece, doveva vendicare la sconfitta dell’anno precedente con i Vipers ed è sceso in campo con grinta e determinazione, riuscendo a chiudere la prima frazione sull’1-0 grazie al gol del Padovano Giacomo Masiero. A metà del secondo tempo arriva anche il raddoppio di Banchero e per gli MC Control sembra finita, ma dopo appena due minuti l’Americano Corey Hodge accorcia le distanze e qualcosa sulla panchina del Vicenza cambia.

Nonostante un fallo dello stesso Hodge che mette i suoi in inferiorità numerica, Delfino arriva per primo su un disco libero in area del Milano e trova il pari appena prima che finisca la penalità. Poi ancora Hodge, assistito dal solito Delfino, completa la rimonta a 5 minuti dal termine. In campo e sugli spalti l’atmosfera si fa incandescente. I fratelli Campulla, in campo come avversari, si scambiano un po’ di convenevoli di troppo con la stecca e vengono buttati fuori, ma nel caos il Milano non riesce a pareggiare. Un minuto a porta vuota con l’attaccante in più, di cui i Vicentini non riescono ad approfittare, poi il triplice fischio che consegna ai Veneti il trofeo. È festa grande. Dalla panchina, Jacopo Rizzotto commenta: “Queste sono le partite che vorremmo sempre giocare e per le quali ci alleniamo tutto l’anno. Felicità enorme”.

Ma non bisogna adagiarsi sugli allori e infatti Rizzotto aggiunge: “Ora ci rituffiamo sul campionato. Abbiamo una partita molto difficile con l'Asiago, una squadra che non possiamo assolutamente sottovalutare”. E proprio con la testa al derby gli MC Control sono pronti a ripartire, ma intanto si godono un dolce ritorno dall’Emilia Romagna con un trofeo atteso da decisamente troppo tempo.

Nicola Canella

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione