Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Gastro-Check 2025: le stazioni italiane dove il gusto incontra il viaggio

Roma Termini e Napoli Centrale primeggiano nella classifica di Omio, mentre Venezia Santa Lucia resta fanalino di coda per varietà e qualità dell’offerta gastronomica

Gastro-Check 2025: le stazioni italiane dove il gusto incontra il viaggio

Foto di repertorio

Roma Termini e Napoli Centrale si confermano le regine del gusto ferroviario in Italia. Lo rivela il “Gastro-Check” 2025 realizzato da Omio, piattaforma leader nella prenotazione di treni, autobus e voli, che ha analizzato decine di migliaia di recensioni online su bar, ristoranti e chioschi all’interno delle principali stazioni italiane.

Secondo lo studio, entrambe le stazioni ottengono il punteggio massimo di 10 su 10, grazie a un mix vincente di varietà, qualità e rapporto prezzo-servizio. Roma Termini si distingue per l’ampia offerta: ben 38 punti di ristoro tra panifici, bar e ristoranti. Napoli Centrale, pur con appena 14 locali, conquista i viaggiatori grazie alla selezione attenta e alla cura dei dettagli.

Seguono sul podio Roma Tiburtina, Milano Porta Garibaldi e Genova Piazza Principe, tutte con 9 punti su 10. Le classifiche mostrano come la qualità e l’attenzione al cliente possano prevalere sulla quantità: Genova, ad esempio, offre solo cinque locali, ma riesce comunque a soddisfare le aspettative dei viaggiatori più esigenti.

Verona Porta Nuova si posiziona al quarto posto, a pari merito con Torino Porta Nuova e Bari Centrale, con un punteggio di 8 su 10, mentre Milano Centrale ottiene lo stesso punteggio grazie alla combinazione di varietà e cura del servizio.

Sul versante opposto della classifica si collocano Bologna Centrale (7/10), Firenze S. M. Novella (6/10) e Venezia Santa Lucia (5/10). I viaggiatori lamentano in queste stazioni una predominanza di catene commerciali, una qualità disomogenea e un rapporto qualità-prezzo spesso deludente. Venezia Santa Lucia, pur offrendo dieci opzioni, viene criticata per servizio e standard dei prodotti, confermandosi fanalino di coda del Gastro-Check.

Omio sottolinea come il punteggio non sia una condanna totale dell’offerta: un valore basso indica semplicemente una media di valutazioni inferiore, con alcune eccellenze locali comunque presenti. La metodologia dello studio ha considerato esclusivamente i locali stabili all’interno delle stazioni, con un numero minimo di recensioni, unendo qualità media, varietà dell’offerta e tempestività delle valutazioni.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione