Rovigo onora l’Unità d’Italia e le Forze Armate con una cerimonia solenne in piazza Vittorio Emanuele II

Rovigo ha celebrato con grande partecipazione la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nella suggestiva cornice di piazza Vittorio Emanuele II, cuore storico della città. La cerimonia, coordinata dal colonnello Edoardo Campora, comandante provinciale dei Carabinieri e del presidio militare rodigino, ha visto la presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, oltre a tanti cittadini che hanno voluto rendere omaggio ai caduti e ai valori della Repubblica.

Nel centro cittadino hanno sfilato i reparti inquadrati nella compagnia di formazione interforze, composta da Carabinieri, militari dell’Ottavo Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” dell’Esercito e uomini della Guardia di Finanza di Rovigo. Presenti anche i gonfaloni delle associazioni d’arma e dei Comuni della provincia, tra cui Villamarzana, decorato con la Medaglia d’Argento al Valore Militare, e Lusia, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Civile.

Il prefetto Franca Tancredi, accompagnata dal colonnello Campora, ha reso gli onori ai simboli delle comunità decorate. Dopo l’alzabandiera, eseguito da un Carabiniere e da un Finanziere, è seguito il momento più toccante: la deposizione della corona di alloro al Monumento dei Caduti, da parte di due militari in Grande Uniforme Speciale dell’Arma.

Alla cerimonia hanno preso parte anche rappresentanti della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. L’atmosfera è stata resa ancora più solenne dall’accompagnamento musicale curato dagli allievi del Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo.

Durante la manifestazione, il Prefetto ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica, mentre il colonnello Campora ha dato voce alle parole del Ministro della Difesa. A seguire, gli interventi del sindaco Valeria Cittadin e del presidente della Provincia Enrico Ferrarese, che hanno ricordato l’importanza dell’unità nazionale e del servizio delle Forze Armate per la sicurezza e la libertà di tutti.

La celebrazione si è conclusa nel pomeriggio, alle 16.30, con l’ammainabandiera, eseguito da un Carabiniere e da un Finanziere, alla presenza delle pattuglie di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, che hanno chiuso la giornata nel segno del rispetto e della memoria.