Due adolescenti palestinesi ricoverati a Verona per ferite da esplosione

Al Borgo Trento un ragazzo e una ragazza arrivati da Gaza

Stefano Gabbiano

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06.11.2025 - 17:00

Aggressioni nei Pronto Soccorso: allarme al Borgo Trento di Verona e richiesta di maggiore sicurezza

Ospedale Borgo Trento Verona

Nella serata di ieri, alle 22.45, due adolescenti palestinesi sono stati accolti all’aeroporto militare di Villafranca, per essere trasferiti all’ospedale Borgo Trento di Verona. Si tratta di un ragazzo di 14 anni e di una ragazza di 13 anni, entrambi feriti da esplosioni legate al conflitto in corso a Gaza. I giovani pazienti sono ricoverati in Chirurgia pediatrica, sotto la direzione del dottor Luca Giacomello, dopo un primo passaggio dal Pronto soccorso pediatrico coordinato da Pierantonio Santuz. Il ragazzo presenta lesioni da scoppio alla teca cranica e, già operato sul luogo dell’incidente, riceverà cure integrate da specialisti di chirurgia pediatrica, neurochirurgia, neuropsichiatria infantile e otorinolaringoiatria. La ragazza, dopo un’urgente Tac, è stata portata in sala operatoria per trattare ferite infette da trauma renale. “Entrambi i casi sono complessi e richiedono valutazioni multidisciplinari – spiega Giacomello –. Al momento sono stabili, ma nei prossimi giorni verranno eseguiti tutti gli approfondimenti necessari per poter definire una prognosi più precisa”. I due adolescenti si aggiungono ad altri quattro pazienti provenienti da Gaza, già curati presso l’Ospedale della donna e del bambino di Borgo Trento tra giugno e agosto. Tutti i precedenti pazienti sono stati dimessi dopo lunghe degenze e continuano il percorso di follow-up.

Nella serata di ieri, alle 22.45, due adolescenti palestinesi sono stati accolti all’aeroporto militare di Villafranca, per essere trasferiti all’ospedale Borgo Trento di Verona. Si tratta di un ragazzo di 14 anni e di una ragazza di 13 anni, entrambi feriti da esplosioni legate al conflitto in corso a Gaza.

I giovani pazienti sono ricoverati in Chirurgia pediatrica, sotto la direzione del dottor Luca Giacomello, dopo un primo passaggio dal Pronto soccorso pediatrico coordinato da Pierantonio Santuz. Il ragazzo presenta lesioni da scoppio alla teca cranica e, già operato sul luogo dell’incidente, riceverà cure integrate da specialisti di chirurgia pediatrica, neurochirurgia, neuropsichiatria infantile e otorinolaringoiatria.

La ragazza, dopo un’urgente Tac, è stata portata in sala operatoria per trattare ferite infette da trauma renale. “Entrambi i casi sono complessi e richiedono valutazioni multidisciplinari – spiega Giacomello –. Al momento sono stabili, ma nei prossimi giorni verranno eseguiti tutti gli approfondimenti necessari per poter definire una prognosi più precisa”.

I due adolescenti si aggiungono ad altri quattro pazienti provenienti da Gaza, già curati presso l’Ospedale della donna e del bambino di Borgo Trento tra giugno e agosto. Tutti i precedenti pazienti sono stati dimessi dopo lunghe degenze e continuano il percorso di follow-up.