Giorgia Bedin lancia la sfida per la Regione: “La Bassa torni a contare”

Un locale gremito, il calore della gente e un messaggio chiaro: la Bassa padovana deve tornare protagonista in Regione Veneto. Così Giorgia Bedin, sindaco di Monselice e candidata della Lega – Liga Veneta nella lista Stefani Presidente, ha inaugurato ufficialmente la sua campagna elettorale.

L’appuntamento, ospitato giovedì nel locale Robin – la storica “vecchia pescheria” – ha registrato il tutto esaurito, richiamando cittadini, amministratori e sostenitori da ogni angolo della Bassa. In platea anche dieci sindaci e il vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella, mentre il candidato presidente Alberto Stefani ha inviato un videomessaggio di incoraggiamento: “Giorgia è un sindaco capace e preparato, pronta a portare la voce del territorio in Regione”.

“Una candidatura che nasce dal territorio”

«Voglio rappresentare tutti, come ho sempre fatto da assessore e poi da sindaco» – ha esordito Bedin, avvocato civilista e prima cittadina riconfermata nel 2024 alla guida di una coalizione civico-leghista. La sua candidatura nasce da un’urgenza concreta: «Sono dieci anni che la Bassa padovana non ha un consigliere regionale. E si vede».

Da presidente del Comitato dei sindaci dell’Ulss 6 Padova Sud, Bedin conosce da vicino i limiti di un territorio spesso dimenticato. «Siamo diventati una terra di conquista. Non possiamo accettarlo. I sindaci della Bassa sono bravi, impegnati e appassionati: meritano un riferimento diretto in Regione».

“Bisogna fare tutto, e farlo subito”

Nel suo intervento la candidata non ha nascosto la portata della sfida: «La Bassa ha bisogno di tutto, e fra cinque anni sarà troppo tardi». Un impegno che Bedin traduce in concretezza: «Il mio telefono sarà sempre aperto per chi vive e lavora qui. Non voglio che manchi mai una risposta ai cittadini».

Il modello a cui si ispira è quello di Monselice, dove alle ultime amministrative il progetto civico ha saputo unire persone e forze diverse. «È la prova che la coesione civica può vincere, al di là dei partiti», ha ricordato Bedin, sottolineando come la Lega, secondo i sondaggi, resti il partito più forte in Veneto.

Un’occasione storica per la Bassa

«Avere il sindaco della principale città della Bassa in Consiglio regionale è un’occasione storica», ha ribadito il vicepresidente Canella, invitando gli elettori a sostenerla.