Sala Navarini torna ai cittadini: Tribano punta su un nuovo teatro nel cuore del paese

L’ex sala parrocchiale diventerà un teatro da 120 posti aperto a scuole, associazioni e cittadini

Adamo Chiesa

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11.11.2025 - 15:00

Sala Navarini a Tribano

Un luogo carico di storia rinasce per diventare il nuovo centro culturale di Tribano. Il Comune ha infatti completato l’acquisto di Sala Navarini, uno spazio simbolico per il paese, che sarà trasformato in un teatro da 120 posti destinato a spettacoli, incontri, iniziative scolastiche e attività associative. «È un momento importante per la nostra comunità – sottolinea il sindaco Massimo Cavazzana –. Sala Navarini è sempre stata un punto di incontro per generazioni di tribanesi. Ora torna a vivere come bene comune, aperto alla partecipazione e alla cultura». L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, Don Andrea e l’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero”, che hanno condiviso l’obiettivo di restituire alla cittadinanza uno spazio di identità e socialità. Il Comune ha già previsto le risorse necessarie per la progettazione e l’avvio dei lavori, con l’intento di restituire alla sala una veste moderna e accogliente, adatta a ospitare eventi di vario tipo. L’intervento si inserisce in un piano di rilancio più ampio che guarda alla valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità turistiche. Tra gli altri progetti in corso figurano la realizzazione dell’Ostello di Tribano, il recupero della Torre Civica – dove sarà allestita una “escape room” a tema storico – e il potenziamento della Via Romea Germanica, percorso di grande interesse per il turismo lento. «Stiamo costruendo un percorso che unisce memoria, cultura e futuro – aggiunge Cavazzana –. Tribano vuole essere un paese che accoglie, che crea legami e che guarda avanti, mettendo al centro le persone e la bellezza del proprio patrimonio».

Un luogo carico di storia rinasce per diventare il nuovo centro culturale di Tribano. Il Comune ha infatti completato l’acquisto di Sala Navarini, uno spazio simbolico per il paese, che sarà trasformato in un teatro da 120 posti destinato a spettacoli, incontri, iniziative scolastiche e attività associative.

«È un momento importante per la nostra comunità – sottolinea il sindaco Massimo Cavazzana –. Sala Navarini è sempre stata un punto di incontro per generazioni di tribanesi. Ora torna a vivere come bene comune, aperto alla partecipazione e alla cultura».

L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, Don Andrea e l’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero”, che hanno condiviso l’obiettivo di restituire alla cittadinanza uno spazio di identità e socialità.

Il Comune ha già previsto le risorse necessarie per la progettazione e l’avvio dei lavori, con l’intento di restituire alla sala una veste moderna e accogliente, adatta a ospitare eventi di vario tipo.

L’intervento si inserisce in un piano di rilancio più ampio che guarda alla valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità turistiche. Tra gli altri progetti in corso figurano la realizzazione dell’Ostello di Tribano, il recupero della Torre Civica – dove sarà allestita una “escape room” a tema storico – e il potenziamento della Via Romea Germanica, percorso di grande interesse per il turismo lento.

«Stiamo costruendo un percorso che unisce memoria, cultura e futuro – aggiunge Cavazzana –. Tribano vuole essere un paese che accoglie, che crea legami e che guarda avanti, mettendo al centro le persone e la bellezza del proprio patrimonio».