Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Politica

Guglielmin sfida i grandi blocchi e rilancia l’autonomia veneta: “Basta promesse senza fatti”

Il candidato dei Popolari per il Veneto punta su concretezza e programma territoriale in vista delle elezioni regionali

Guglielmin sfida i grandi blocchi e rilancia l’autonomia veneta: “Basta promesse senza fatti”

Foto di repertorio

Marco Guglielmin, candidato dei Popolari per il Veneto, accende il dibattito elettorale criticando duramente i due principali schieramenti di centrodestra e centrosinistra, definiti “mastodontici” e mossi più dalla spartizione del potere che da una reale visione politica.

Secondo Guglielmin, l’Italia è rimasta ferma per trent’anni a vecchi schemi, incapace di adeguarsi a una società “più veloce, più complessa, più esigente”. Al centro delle sue critiche c’è l’autonomia del Veneto, promessa elettorale rimasta lettera morta dal referendum del 2018: “Sono passati sette anni e ancora nulla è cambiato. Il centrodestra ripropone l’autonomia solo come slogan elettorale, i fatti invece mancano”.

I Popolari per il Veneto, guidati da Fabio Bui, hanno scelto di correre da soli, puntando su un programma chiaro e realizzabile, con tre pilastri fondamentali: sicurezza sul territorio, viabilità studiata “camminando sulle strade” e sanità considerata “patrimonio civico”.

A Treviso, Guglielmin è diventato il volto di una mobilitazione spontanea, accompagnata anche da un jingle simbolico della campagna elettorale. Il candidato ha lanciato un appello finale agli elettori: “Non restiamo nel sonno delle promesse mancate. È il momento di dare voce a chi vuole cambiare davvero, per valorizzare lavoro, cultura, identità e coraggio del Veneto”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione