Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Crisi abitativa

Veneto alle prese con 10mila famiglie senza casa: il M5S propone interventi concreti per sbloccare gli alloggi vuoti

Simone Contro: "Giovani coppie, genitori single e lavoratori precari in attesa di una sistemazione, mentre migliaia di case pubbliche restano inutilizzate e la Regione continua a vendere il patrimonio immobiliare"

Simone Contro, referente veneto del M5S

Simone Contro, referente veneto del M5S

In Veneto circa 10mila famiglie si trovano senza un tetto: tra giovani coppie, genitori single e lavoratori precari, sono in attesa di una casa in una situazione che Simone Contro, referente regionale del Movimento 5 Stelle, definisce “un’emorragia abitativa” che il centrodestra al governo non è riuscito a fermare.

Secondo Contro, mentre migliaia di famiglie fanno fatica a trovare un alloggio, quasi 17mila case Ater restano vuote e in stato di abbandono. Allo stesso tempo, la giunta regionale ha continuato a vendere il patrimonio pubblico: negli ultimi anni sono stati ceduti circa 18mila immobili a privati, immobili che invece potrebbero essere recuperati e assegnati a chi ne ha bisogno.

Per affrontare la crisi, il Movimento 5 Stelle ha presentato alcune proposte concrete: recuperare subito i 16mila alloggi sfitti, con un investimento di circa 50 milioni di euro all’anno; fermare la vendita del patrimonio pubblico; triplicare le quote di case riservate a giovani e famiglie, passando dall’8% al 20%; e creare un fondo per aiutare chi non può permettersi l’affitto.

“In questo periodo di difficoltà – sottolinea Contro – serve costruire nuovi alloggi popolari senza consumare nuovo suolo. La casa è un diritto, non un privilegio. Il Veneto ha risorse e competenze per farlo, ma manca la volontà politica”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione