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Tradizione e gratitudine: Padova celebra la Madonna dei Noli insieme ai Vigili del Fuoco e alle categorie al servizio dei cittadini

A Padova l'8 dicembre tra devozione secolare, corone dei Vigili del Fuoco e il ringraziamento a tassisti, operatori sanitari e volontari

Tradizione e gratitudine: Padova celebra la Madonna dei Noli insieme ai Vigili del Fuoco e alle categorie al servizio dei cittadini

Si è rinnovata anche quest’anno, l’8 dicembre, la profonda devozione della città di Padova verso la Madonna Immacolata, conosciuta come Madonna dei Noli, figura simbolica legata alla storia dei vetturini – gli antesignani dei tassisti – e da sempre protettrice dei lavoratori al servizio della comunità. Una tradizione che affonda le radici nel Settecento, quando Piazza Garibaldi era ancora “Piazza della Paglia” o “dei Noli”, luogo di sosta dei nolesini. Fu proprio su iniziativa di questi ultimi che, nel 1756, la statua della Vergine venne collocata al centro della piazza, da dove rimase fino al 1886 e dove tornò nel 1954 per volontà dei cittadini.

La cerimonia di quest’anno, organizzata dal Comune di Padova insieme alla Cooperativa Radiotaxi, alla Serenissima Taxi Service e al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ha visto una grande partecipazione. Dopo la messa celebrata alla chiesa degli Eremitani, autorità e rappresentanti delle categorie devote alla Madonna dei Noli hanno raggiunto Piazza Garibaldi, gremita di persone in attesa dell’atteso rito della deposizione delle corone di fiori.

Protagonisti del gesto simbolico i Vigili del Fuoco: il Comandante provinciale, ing. Lomoro, ha presenziato con una squadra operativa e l’autoscala, grazie alla quale è stato possibile salire fino alla sommità della colonna e deporre i cuscini floreali ai piedi della statua. Con loro anche l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, a testimonianza di un legame storico con la tradizione cittadina.

Nel tempo la devozione è cresciuta, comprendendo non solo tassisti e pompieri, ma anche lavoratori e volontari che quotidianamente garantiscono servizi essenziali alla collettività: Forze dell’Ordine, personale del trasporto pubblico – rappresentato per l’occasione da BusItalia –, operatori sanitari, Croce Verde, Croce Rossa e Protezione Civile. Un mosaico di presenze che ha reso ancora più significativo il momento celebrativo.

Durante la cerimonia sono intervenuti l’assessore alle attività economiche Antonio Bressa e il vescovo mons. Claudio Cipolla. Bressa ha sottolineato il valore civico, oltre che religioso, della ricorrenza: «Questa festa nasce da un simbolo cattolico, ma custodisce un affetto profondamente laico: è l’occasione per ringraziare coloro che ogni giorno fanno funzionare i servizi pubblici della città. Celebrare la Madonna dei Noli significa celebrare una vocazione all’attenzione verso gli altri che appartiene alla storia di Padova».

Il vescovo Cipolla ha invece rivolto il suo messaggio ai giovani, richiamando la responsabilità educativa degli adulti: «Sono bellissimi ma fragili, come il cristallo. Sta a noi, genitori, insegnanti ed educatori, aiutarli ad avere non solo bellezza, ma anche robustezza per affrontare la vita».

Applausi e commozione hanno accompagnato anche il saluto rivolto a due dei bambini feriti a Gaza, presenti in piazza e ospitati da famiglie padovane per ricevere cure mediche.

La Madonna dei Noli continua così a rappresentare un punto di incontro tra fede, storia e comunità. Un rito che unisce generazioni e categorie diverse, ricordando il valore del servizio quotidiano e del legame profondo tra la città e chi la protegge.

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