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Formazione arbitrale
10.12.2025 - 16:03
Il raduno arbitrale di Cittadella svoltosi a settembre 2025
Continua il percorso di rinnovamento del corpo arbitrale nel mondo dell'hockey inline italiano. Proprio per questo, la Federazione Italiana Sport Rotellistici ha promosso un percorso formativo dedicato ai nuovi aspiranti ufficiali di gara. Il Comitato Ufficiali di Gara (CUG) ha infatti strutturato un corso pensato per accompagnare i candidati dalle basi teoriche fino alla prova pratica in pista.
Andrea Fonzari, Responsabile Nazionale CUG HIL, ha spiegato le ragioni dell'iniziativa: "Sulla scia degli ottimi risultati raggiunti con le edizioni precedenti, riproponiamo anche quest'anno il corso per ufficiali di gara e per tesserati con funzioni arbitrali. Il corso ha indiscutibilmente alzato il livello di preparazione della nostra categoria e il passo successivo è quello di abbassare l'età media. Inoltre, con la spinta federale nei confronti dell'hockey femminile vogliamo crescere di pari passo anche la rappresentanza rosa nel corpo arbitrale".
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Le lezioni, erogate in videoconferenza con l’ausilio di regolamenti, slide e video analisi, seguono una progressione graduale e prevedono verifiche intermedie. Al termine, gli aspiranti arbitri affrontano un esame teorico e uno pratico, cui segue un periodo di affiancamento durante le prime designazioni sul campo.
Il programma si articola in due percorsi distinti. Il primo è il Corso Base per Arbitri HIL (UDG), aperto ai partecipanti tra i 14 e i 55 anni, finalizzato a fornire le competenze necessarie per dirigere incontri ufficiali secondo le direttive di Skate Italia e del CUG. Chi supera la prova finale viene abilitato come Ufficiale di Gara e inserito nell’organico nazionale, con possibilità di ricevere designazioni per manifestazioni federali.
Il secondo percorso è il Corso Base per Tesserati con Funzioni Arbitrali (TFA), rivolto agli atleti già tesserati che intendono assumere incarichi arbitrali nelle attività giovanili zonali. Il focus è sulla gestione delle gare dei settori più giovani, con particolare attenzione agli aspetti regolamentari, ai comportamenti in pista e alle procedure organizzative. Anche in questo caso il superamento dell’esame consente l’ingresso negli elenchi ufficiali CUG.
Entrambi i corsi comprendono moduli sugli aspetti amministrativi, sul funzionamento del sistema digitale SIDGAD per la gestione dei referti, su esercitazioni pratiche in pista e su un affiancamento iniziale con formatori ufficiali. Una parte significativa del programma riguarda lo studio delle regole di gioco, delle sanzioni e delle procedure di gara, dalla preparazione al post-partita.
La struttura complessiva prevede otto lezioni teoriche da due ore, che prenderanno il via l'8 gennaio 2026, due prove d’esame scritto e orale, e due sessioni pratiche in presenza, tra cui l’esame conclusivo. Le attività online sono organizzate tramite piattaforma Zoom dal CUG HIL, in collaborazione con gli uffici federali. La sede della parte pratica viene comunicata una volta terminata la fase teorica.
Per accedere all’esame finale è richiesta la frequenza completa delle lezioni. Eventuali assenze devono essere giustificate e approvate dalla direzione del corso. La commissione d’esame è composta da Andrea Fonzari, Responsabile Nazionale CUG HIL, Maurizio Rizzi, Responsabile nazionale della Formazione CUG HIL e Roberto Sirok, Designatore Nazionale della Serie C.
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