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11.12.2025 - 12:44
Foto di repertorio
Venerdì 12 dicembre, la CGIL ha indetto uno sciopero generale per l’intera giornata di lavoro, con manifestazioni e cortei che coinvolgeranno tutta Italia, comprese numerose città del Veneto. L’obiettivo della protesta è chiedere una revisione della Legge di Bilancio che, secondo il sindacato, penalizza lavoratori, pensionati e giovani, mentre non offre soluzioni concrete ai problemi strutturali del Paese.
Le richieste della CGIL
Tra le principali richieste della CGIL figurano:
Aumenti salariali e pensionistici, per migliorare il potere d’acquisto delle persone;
Stop all’innalzamento dell’età pensionabile, per tutelare i diritti dei lavoratori;
No al riarmo e maggiore attenzione agli investimenti in sanità e istruzione;
Politiche industriali efficaci per contrastare la precarietà e rilanciare il settore terziario;
Una riforma fiscale equa e progressiva, che faccia pagare meno chi ha di meno e più chi ha di più.
Iniziative in Veneto
Il Veneto sarà attraversato da iniziative provinciali in tutte le principali città. A Venezia e Mestre, il concentramento è previsto alle 9:00 presso la stazione di Mestre, mentre a Padova la manifestazione inizierà alle 10:00 con un corteo che partirà da Piazza Garibaldi. A Verona e Rovigo, il corteo inizierà alle 11:00 da Piazza Garibaldi e si concluderà con un comizio in Piazza Merlin.
Corteo a Treviso e Belluno
Per Treviso e Belluno, è prevista una manifestazione unitaria con un corteo che partirà alle 8:30 dalla sede CGIL di via Dandolo e arriverà alle 9:30 in Piazza Vittoria, dove si terrà un presidio. Qui si alterneranno gli interventi di delegati delle varie realtà produttive delle due province e delle rappresentanti sindacali locali, come Sara Pasqualin, segretaria generale della CGIL di Treviso, Denise Casanova, segretaria generale della CGIL di Belluno, e Alessandro Genovesi, della CGIL Nazionale.
Le parole di Sara Pasqualin
Sara Pasqualin ha esortato i lavoratori e le lavoratrici a partecipare numerosi: «Bisogna aumentare i salari, andare a prendere i soldi dove sono, investire in sanità e scuola, ricostruire la giustizia sociale e l’uguaglianza che in questo Paese sono stati cancellati. Quando si decide di scioperare, i lavoratori rinunciano allo stipendio: non è rispettoso deridere o mettere in discussione questa scelta legittima e solidaristica».
Un’azione per il cambiamento
Lo sciopero generale del 12 dicembre si inserisce in una lunga serie di proteste e richieste avanzate dalla CGIL per contrastare le politiche economiche e sociali che, secondo il sindacato, non rispondono alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici, né tantomeno alle necessità di un futuro più equo e sostenibile per tutti i cittadini.
Con questa giornata di sciopero, la CGIL intende mandare un messaggio chiaro al Governo: la Legge di Bilancio non è sufficiente a risolvere le disuguaglianze sociali e a garantire un futuro migliore per le generazioni più giovani e per coloro che faticano ogni giorno a mettere insieme il necessario per vivere dignitosamente.
Dettagli delle manifestazioni per la Marca e Belluno
Ore 8:30 – Partenza corteo dalla sede CGIL di via Dandolo a Treviso
Ore 9:30 – Arrivo in Piazza Vittoria e presidio con interventi sindacali
Interventi: Sara Pasqualin (CGIL Treviso), Denise Casanova (CGIL Belluno), Alessandro Genovesi (CGIL Nazionale)
Le manifestazioni in Veneto
Venezia e Mestre: concentramento alle 9:00 presso la stazione di Mestre
Padova: concentramento alle 10:00 in Piazza Garibaldi
Verona e Rovigo: concentramento alle 11:00 in Piazza Garibaldi, comizio in Piazza Merlin
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