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Da gennaio a marzo 2026 Palazzo Forti a Verona ospita "Ápeiron: Senza confini", tra arte contemporanea e storia cittadina

Tutti i sabati, i visitatori potranno esplorare dieci sale trasformate in spazi di meraviglia, con opere di artisti internazionali e incontri dedicati alla storia e al restauro del palazzo storico nel cuore di Verona

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Da gennaio a marzo 2026, Palazzo Forti si prepara a diventare nuovamente centro pulsante della vita culturale veronese grazie al progetto espositivo Ápeiron | Senza confini, curato da Patrizia Nuzzo e Isabella Brezigar e promosso dalla Galleria d’Arte Moderna.

L’iniziativa offrirà a veronesi e turisti un’esperienza unica, con dieci sale del palazzo trasformate in veri e propri spazi di scoperta e meraviglia. Le installazioni e le opere di grandi nomi dell’arte contemporanea internazionale – come Cindy Sherman, Vanessa Beecroft, John Isaacs e Alik Cavaliere – dialogheranno con la storia e l’identità del luogo.

Le opere, selezionate dal nucleo contemporaneo della collezione civica della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, toccheranno temi di grande attualità: dalla comunicazione polarizzata alle relazioni delle nuove generazioni, dal fascino effimero delle star globali all’identità di genere, fino alle questioni etiche legate ai progressi scientifici e tecnologici.

“Dopo il successo della riapertura del palazzo lo scorso ottobre, visitato da oltre 1.500 persone in dieci giorni, la città potrà continuare a vivere da vicino questo patrimonio storico,” commenta l’assessora alla Cultura Marta Ugolini. L’iniziativa rientra infatti nella strategia del Comune di mantenere Palazzo Forti aperto e fruibile per la comunità.

Il progetto si arricchisce del programma Voci Forti, con incontri e approfondimenti tenuti da esperti, storici dell’arte e professionisti che da anni collaborano con il palazzo. Saranno raccontati la storia dell’edificio, le sue decorazioni, gli interventi di restauro e il dialogo tra arte contemporanea e passato, offrendo al pubblico un’occasione per conoscere a fondo uno dei luoghi più emblematici di Verona.

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