Schio, il Comune lancia un bando per contributi alle famiglie con bambini in asilo nido

Grazie ai fondi statali, il Comune di Schio offre fino a 500 euro per sostenere le rette dei servizi educativi per la prima infanzia. Domande aperte fino al 16 gennaio

Alessia Scarpa

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13.12.2025 - 16:35

Schio, il Comune lancia un bando per contributi alle famiglie con bambini in asilo nido

Foto di repertorio

Un aiuto concreto alle famiglie, non solo alle strutture educative. È questa la novità introdotta dal Comune di Schio nell’utilizzo dei fondi statali per i servizi dedicati alla prima infanzia. L’amministrazione comunale ha infatti aperto un bando pubblico che permetterà alle famiglie con bambini tra 0 e 3 anni di ricevere contributi economici diretti per il pagamento delle rette degli asili nido. Le domande sono aperte fino al 16 gennaio 2026. Il Comune di Schio ha ricevuto un finanziamento ministeriale di 115.021,86 euro per il potenziamento dei servizi educativi rivolti ai bambini dai 0 ai 3 anni. Una parte di questi fondi, oltre a rafforzare l’offerta pubblica, è stata destinata a un'innovativa misura di supporto diretto alle famiglie. Si tratta di un rimborso parziale delle rette, che potrà arrivare fino a 500 euro per ciascun bambino iscritto a servizi educativi per la prima infanzia nel 2025. Il finanziamento sarà distribuito secondo una graduatoria basata sull'ISEE, fino a esaurimento dei fondi disponibili. Il Comune ha specificato che 95.021,86 euro saranno destinati a garantire 72 posti presso l’asilo nido comunale Peter Pan, mentre 10.000 euro serviranno a sostenere i posti nelle classi primavera e nei nidi integrati. Ulteriori 10.000 euro sono riservati al contributo alle famiglie. Questa iniziativa nasce dal nostro impegno per migliorare la accessibilità ai servizi per l’infanzia, soprattutto in un periodo così delicato per le famiglie, ha dichiarato l'assessore ai Servizi Educativi, Milva Scortegagna. Il nostro obiettivo è rendere i servizi più accessibili e sostenibili, riconoscendo l’importanza dell’educazione 0–3 anni come un investimento per il futuro della comunità.

Un aiuto concreto alle famiglie, non solo alle strutture educative. È questa la novità introdotta dal Comune di Schio nell’utilizzo dei fondi statali per i servizi dedicati alla prima infanzia. L’amministrazione comunale ha infatti aperto un bando pubblico che permetterà alle famiglie con bambini tra 0 e 3 anni di ricevere contributi economici diretti per il pagamento delle rette degli asili nido. Le domande sono aperte fino al 16 gennaio 2026.

Il Comune di Schio ha ricevuto un finanziamento ministeriale di 115.021,86 euro per il potenziamento dei servizi educativi rivolti ai bambini dai 0 ai 3 anni. Una parte di questi fondi, oltre a rafforzare l’offerta pubblica, è stata destinata a un'innovativa misura di supporto diretto alle famiglie. Si tratta di un rimborso parziale delle rette, che potrà arrivare fino a 500 euro per ciascun bambino iscritto a servizi educativi per la prima infanzia nel 2025.

Il finanziamento sarà distribuito secondo una graduatoria basata sull'ISEE, fino a esaurimento dei fondi disponibili. Il Comune ha specificato che 95.021,86 euro saranno destinati a garantire 72 posti presso l’asilo nido comunale Peter Pan, mentre 10.000 euro serviranno a sostenere i posti nelle classi primavera e nei nidi integrati. Ulteriori 10.000 euro sono riservati al contributo alle famiglie.

"Questa iniziativa nasce dal nostro impegno per migliorare la accessibilità ai servizi per l’infanzia, soprattutto in un periodo così delicato per le famiglie", ha dichiarato l'assessore ai Servizi Educativi, Milva Scortegagna. "Il nostro obiettivo è rendere i servizi più accessibili e sostenibili, riconoscendo l’importanza dell’educazione 0–3 anni come un investimento per il futuro della comunità".