Crisi Riello risolta: l’azienda torna italiana con l’acquisizione di Ariston

La vicenda del gruppo Riello si chiude con un importante passo avanti: l’azienda torna sotto proprietà italiana grazie all’acquisizione da parte del gruppo Ariston, segnando un traguardo strategico per il tessuto industriale veneto e per l’economia nazionale. A commentare l’accordo raggiunto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy è il neo assessore allo Sviluppo economico della Regione Veneto, Massimo Bitonci, già sottosegretario al Ministero delle Imprese.

“Riello rappresenta un simbolo dell’eccellenza manifatturiera italiana e veneta nel settore termoidraulico – spiega Bitonci -. Negli ultimi anni l’azienda ha vissuto un periodo difficile, segnato dalle scelte della proprietà estera, Carrier Global Corporation, e da una transizione energetica gestita senza un adeguato radicamento industriale. Questo ha portato alla vendita del gruppo, alla chiusura di stabilimenti come Villanova di Cepagatti e Morbegno, e a forti preoccupazioni per i posti di lavoro in diverse sedi italiane, da Lecco a Verona.”

Secondo l’assessore, la soluzione raggiunta garantisce la continuità produttiva, la tutela dei posti di lavoro e delle competenze, oltre al rafforzamento della filiera industriale. “Il ritorno di Riello a una proprietà italiana solida e industriale come Ariston consente di affrontare la transizione energetica senza sacrificare occupazione e territori. La Regione del Veneto ha seguito con attenzione questa vertenza, consapevole dell’importanza Riello per il nostro tessuto economico e industriale. Questo accordo dimostra che difendere il Made in Italy è possibile quando istituzioni, Governo e parti sociali agiscono insieme.”

La nuova fase vedrà l’impegno della Regione e del gruppo Ariston nell’accompagnare il passaggio proprietario, garantendo investimenti, innovazione e prospettive occupazionali stabili. L’acquisizione permetterà ad Ariston di ampliare la gamma prodotti nei settori residenziale, commerciale e industriale, integrare reti di vendita e assistenza, e valorizzare sinergie tecnologiche, logistiche e di approvvigionamento.

“Inoltre – conclude Bitonci – Ariston rafforza il proprio ruolo nella transizione energetica, affermandosi come punto di riferimento globale nelle tecnologie di combustione pulita e nelle soluzioni sostenibili per il comfort climatico. Il ritorno di Riello a proprietà italiana è una notizia positiva non solo per il Veneto, ma per tutto il Paese.”